OSTRA – “Energia rinnovabile, futuro sostenibile. Il biometano guida l’Europa“. Questo il titolo del convegno sulla gestione dei rifiuti organici e della bioeconomia circolare. L’incontro si tiene venerdì 27 ottobre alle 17, al teatro La Vittoria, piazza dei Martiri 5, ad Ostra, ed organizzato dal Comune di Ostra, da Astea e En Ergon in occasione della European Biomethane week. Modera, Fabio Favia, professore ordinario di Biotecnologie industriali e ambientali presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Bologna, rappresentante italiano del Forum europeo di bioeconomia e dello States Representatives Group della Public Partnership Circular Biobased Europe (CBE JU).
A fare gli onori di casa la sindaca di Ostra Federica Fanesi. Tra i relatori, Franco Cotana, amministratore delegato RSE (Ricerca Sistema Energetico), professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia; Piero Gattoni, presidente del CIB (Consorzio Italiano Biogas) e vice presidente di EBA – European Biogas Association; Massimo Centemero direttore generale di CIC (Consorzio Italiano Compostatori) e vice presidente dell’European Compost Network; Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche; Bruno Garbini, presidente di Arca Srl Benefit; Massimiliano Riderelli Belli, amministratore delegato di En Ergon e direttore generale di Astea Spa.
«Ostra è una terra ricca di storia e di testimonianze d’arte: ha un nobile passato, di cui si conserva memoria nei palazzi gentilizi e nel patrimonio di beni culturali che, con giusto orgoglio, custodisce e promuove. Ma Ostra ha anche un presente di eccellenze. Questa volta ci occupiamo di imprenditoria, settore dove molte aziende hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi, in campo nazionale e internazionale, partecipando a progetti di grande levatura. Sono aziende impegnate nella ricerca e innovazione, con la volontà di ridurre l’impatto ambientale, di recuperare quello che a prima vista può essere considerato uno scarto o, peggio ancora, un rifiuto. Costituiscono il tessuto connettivo della nostra comunità e offrono all’economia locale un orizzonte nuovo e ampio su un futuro possibile e migliore», spiegano i promotori.
L’incontro rientra nel progetto “Made in Ostra: le eccellenze locali in dialogo con la ricerca, l’innovazione e la politica”. L’obiettivo è valorizzare e far conoscere l’attività e l’impegno di chi, con un importante investimento di risorse economiche e umane, crea occupazione, sviluppo e sostenibilità. Il curatore scientifico dell’iniziativa è il professor Fabio Fava, ostrense anche lui. Gli appuntamenti in calendario sono numerosi, secondo i diversi settori merceologici.
Il primo appuntamento è legato ad un concomitante evento europeo, la “European Biomethane Week 2023”, che accoglierà a Bruxelles relatori internazionali, chiamati a riflettere e far riflettere sul tema delle energie rinnovabili. L’Europa deve ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra e rafforzare l’autonomia energetica e tecnologica strategica dell’UE. Il biometano è, ad oggi la forma più economica e scalabile di gas rinnovabile disponibile e offre vantaggi socio-economici e ambientali a lungo termine, sostenendo la transizione verso un’economia più sostenibile e circolare.
A Ostra ha da poco iniziato la sua attività En Ergon: questa che viene offerta è un’occasione importante per conoscere meglio questa realtà, anche con l’aiuto di prestigiosi esponenti del mondo scientifico.
L’appuntamento successivo cambierà completamente lo scenario e si parlerà di maglieria con la “Gaia Segattini Knotwear Società Benefit srl”: anche in questo caso, una lungimirante creatività imprenditoriale realizza manufatti di pregio con materiale di qualità, ma considerato scarto. Il calendario completo, con la programmazione degli incontri è ancora in fase di definizione.