JESI – Potrebbe diventare un canale turistico, intanto è sicuramente nata un’amicizia tra la scuola jesina Federico II, nel quartiere di San Giuseppe, e l’istituto Comprensivo “De Amicis” ad indirizzo musicale della città di Enna.
Gli studenti siciliani della scuola media saranno in città il prossimo mese di aprile quando verranno a conoscere gli studenti della Federico II, anche questa ad indirizzo musicale. «Saranno cinquanta i ragazzi che verranno a Jesi con gli insegnanti, il dirigente scolastico Gervasi e molto probabilmente alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale – rivela la vice preside della Federico II, Roberta Giuliodori – Merito di questo incontro, destinato a diventare qualcosa di più, va a Franca Tacconi della Fondazione Federico II di Hohenstaufen. Noi per quest’anno avevamo già organizzato le gite e non possiamo recarci in Sicilia, ma abbiamo partecipato ad un bando comunale per ottenere le risorse e andarci l’anno prossimo in occasione della settimana Federiciana».
La musica, oltre al nome dello Stupor Mundi, ha collegato queste realtà: autrice dell’inno “1000 visi 1000 voci” (link al video) la scuola jesina organizzerà per la settimana dal 23 al 27 aprile (i giorni in cui saranno ospitati gli amici siciliani) un concerto tutti insieme. «L’inno della scuola diventerà l’inno di tutte le scuole delle Marche – rivela la vice preside – Sono già al lavoro il Maestro Marco Santini e Maurizio Socci che sta lavorando alle parole. Il lavoro della scuola per realizzare questo inno, che potrebbe essere l’inno di tutte le scuole d’Italia, è stato straordinario: abbiamo chiesto ai bambini di pensare alla scuola e scrivere parole, il risultato è stato eccezionale e lo faremo conoscere ai colleghi siciliani». Gli studenti di Enna avranno l’occasione di visitare la città di Jesi ma anche i Comuni limitrofi, l’ultimo giorno prima della partenza tutti i ragazzi saranno ad Ancona per fare un giro della città e pranzare insieme prima dei saluti.
«I nostri ragazzi sono entusiasti di questa iniziativa come di quelle organizzate con la scuola e gli studenti per la XIV settimana d’azione contro il razzismo – continua la docente che a proposito di alunni rivela – La nostra scuola ha svolto un lavoro importante anche sul fronte bullismo: è partito il corso di Judo per l’autodifesa e gli incontri con gli psicologi Marco Ceppi e Marianna Di Domenico stanno dando i risultati sperati». Grazie a questo progetto, attivato dal Tribunale dei Minori di Ancona, la Federico II ha accolto studenti di altre scuole che, vittime di bullismo, non volevano più frequentare l’istituto di competenza. La scuola di San Giuseppe mostra grande progettualità: ha vinto numerosi bandi a sostegno di attività extracurriculari relativamente a progetti ed iniziative legate all’inclusione e alla prevenzione del disagio. Le attività sella scuola possono essere seguite sul sitowww.iscfederico2.it.