MAIOLATI SPONTINI – L’Istituto scolastico Carlo Urbani di Moie di Maiolati Spontini scalda i motori in vista della prossima missione in Finlandia in seno al progetto Erasmus+. E in questa prospettiva ha messo in atto una serie di lezioni che ha visto coinvolti docenti, studenti e personale ATA in attività innovative riguardanti il benessere e lo stare bene a scuola.
Da segnalare l’arrivo della prof.ssa Stanislava Kuharski, esperta di well-being e stress management (benessere e gestione dello stress), ospite dell’istituto dal 12 al 17 febbraio, che ha coinvolto la scuola in numerose attività basate su pratiche ed esercizi di respirazione, rilassamento, concentrazione e consapevolezza attraverso l’uso di tecniche innovative di benessere psicologico e mindfulness, con l’obiettivo di offrire nuovi stimoli per lo stare bene con se stessi.
Ad accogliere il prestigioso ospite, oltre alla dirigente scolastica prof.ssa Linda Rosa Marcovecchio, anche Tiziano Consoli sindaco di Maiolati Spontini e l’assessore all’Associazionismo e alla Pubblica istruzione Maria Ludovica Trillini, Fabio Badiali sindaco di Castelplanio e Giuseppina Spugni sindaco di Poggio San Marcello.
Premiata come miglior docente per i metodi innovativi e le tecniche educative nel 2023 e coordinatrice della Community del Programma Erasmus+ in Croazia, la prof.ssa Kuharski rientra in qualità di esperta nel prestigioso accreditamento Erasmus+ 2021-2027 che l’Istituto di Moie ha conseguito l’anno scorso, una sorta di patente europea per l’accesso a progetti di mobilità internazionale di alunni e personale insegnante.
La finalità degli incontri è stata quella di realizzare il concetto di “stare bene a scuola”, incrementando la motivazione e il rendimento scolastico. «Questi tempi difficili e la costante esposizione allo stress, in cui i bambini e i ragazzi rappresentano un gruppo particolarmente vulnerabile, – ha affermato la prof. Kuharski – rendono le persone consapevoli dell’importanza di una maggiore attenzione alla salute mentale come base per la qualità della vita. Portando nelle scuole il nostro progetto di well-being e mindfulness forniamo agli studenti il supporto necessario con l’obiettivo di ridurre lo stress e sviluppare la creatività, la produttività e la soddisfazione, realizzando al tempo stesso un’atmosfera più positiva e motivante. Attraverso le attività di consapevolezza migliorano l’apprendimento e la concentrazione, aumentano l’intelligenza emotiva, cognitiva e sociale. E questo vale anche per gli stessi insegnanti. Penso che educare alla felicità e allo stare bene con se stessi sia fondamentale per creare generazioni future migliori».