Jesi-Fabriano

Eredità Morosetti, Jesi in Comune lancia “La Settimana del Cassio”

Il movimento d'opposizione resta critico rispetto alla scelta di spostare la fontana dei Leoni in piazza della Repubblica. Il consigliere di maggioranza, Baleani: «Nulla è ancora deciso»

Jesi
Jesi, piazza Federico II e la Fontana dei Leoni

JESI – Spostamento della fontana dei Leoni in piazza della Repubblica, si accende il dibattito. L’ultima volontà di Cassio Morosetti, che il compianto fumettista ha finanziato con 2 milioni di euro, fa discutere maggioranza e opposizione. Avviata la campagna di comunicazione dell’amministrazione per far conoscere l’illustre concittadino. Ma Jesi in Comune storce in naso.

«Che si potesse fare lo spostamento, anzi, si volesse fare era già chiaro da tempo – dice la consigliera comunale Agnese Santarelli -. Già da quando il Sindaco aveva accennato all’esistenza di un lascito in consiglio comunale, senza fornire alcun dettaglio ulteriore ai consiglieri ed alle consigliere, per poi riferirli invece subito dopo alla stampa. Era già chiaro che la decisione fosse presa, con buona pace della città e dei suoi rappresentanti. E quindi si è cercato un modo per far digerire tale scelta già fatta. Ed allora via alla campagna di comunicazione su Cassio Morosetti, praticamente sconosciuto ai più, per giustificare il fatto che sia lui, con la sua disponibilità economica, a decidere del futuro delle piazze della città. E magari ci scappa pure qualcosa per portare a termine le promesse elettorali e lasciare un segno indelebile di questa stagione politica. In questa vicenda ritrovo tutta l’essenza di questa amministrazione, sia nel metodo che nel merito.
La solita, purtroppo. Ma Jesi ha bisogno di altro, a partire dal confronto e dalla partecipazione. Allora davvero stavolta incontriamoci, discutiamone, senza steccati, con la sola voglia di condividere un’idea di città».

Sul proprio sito, intanto, il movimento di opposizione ha lanciato “La Settimana del Cassio”: cinque parole sull’eredità Morosetti. Le prime due pubblicate sono “Ricatto” e “Agiografia”.

Di parere diverso il consigliere comunale di Jesiamo, Matteo Baleani: «Decisioni come questa, dopo una importante donazione (la seconda) da parte di un uomo “lontano” ma innamorato delle proprie radici, vanno affrontate con il massimo rispetto – afferma l’esponente di maggioranza -. Nulla è ancora deciso. Quello che ho iniziato a fare, e spero tutti faranno, è un viaggio alla scoperta del personaggio, tutt’altro che superficiale, e di riflessione sulla possibilità concessa. Bene ha fatto l’amministrazione ad iniziare un lungo percorso di informazione utile a coinvolgere i cittadini e a far prendere decisioni (qualunque) o formare opinioni in maniera consapevole».