JESI – Quale futuro per l’ex Cuppari? Dallo scioglimento della fondazione Colocci, seguito all’addio dell’università a Jesi, l’amministrazione jesina si sta interrogando sulla destinazione dell’immobile di vicolo Angeloni. Al momento, le aule sono utilizzate dalla Provincia, e in particolare dall’IIS Galilei, la cui palazzina è in fase di sistemazione. E sarà questo, probabilmente, il ruolo che svolgerà l’edificio del Corso nel breve periodo.
Il Comune sta infatti pensando di adibirlo a sede d’emergenza per le scuole della città che necessitano di riqualificazione, a partire ad esempio dal Savoia. Terminato il contratto con la Provincia, quindi, l’ex Cuppari sarà pronto a ospitare gli studenti che avranno bisogno di un plesso temporaneo. Difficile, infatti, che possano essere ripristinati i corsi universitari a Jesi, considerando che tutti gli atenei, ormai da qualche anno, stanno puntando sulla centralizzazione dei servizi per risparmiare sui costi.
Nel medio-lungo periodo, invece, al netto dei vincitori delle prossime elezioni amministrative del 2022 (Bacci non potrà più candidarsi), si potrebbe profilare la possibilità di attivare corsi di formazione all’ex Cuppari, in collaborazione con il mondo imprenditoriale del territorio. Ma il progetto è ancora su carta. Nel frattempo, si risolvono altri problemi. I piccioni, nella fattispecie. I tecnici municipali hanno infatti approvato l’installazione di reti protettive per tutelare il cortile interno del palazzo, confinante con l’ufficio Anagrafe.
Altro immobile a disposizione è la palazzina ex Asur di via Gallodoro, ora occupata dal centro sociale Tnt e da molteplici altre attività. Da tempo, si ipotizza di farla diventare la sede della Polizia locale e di alcuni servizi comunali che necessitano di essere raggiunti con maggiore facilità. Anche in questo caso, è presumibile che ad occuparsene saranno i nuovi amministratori.