JESI – Raggruppamenti temporanei di impresa fra ditte marchigiane o che le vedono coinvolte in collaborazione con soggetti di altre regioni e, più in generale, candidature da buona parte d’Italia: Umbria, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Lombardia. Sono dodici i partecipanti in gara per l’appalto di demolizione della prima porzione, quella prospiciente viale della Vittoria, dell’ex Ospedale Civile di Jesi.
L’Asur ha nominato la commissione giudicatrice ed è imminente, la prossima settimana, l’apertura delle offerte. Il cantiere potrebbe partire, salvo intoppi, entro l’anno. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, importo dei lavori a base di gara fissato in poco più di 917 mila euro. Tempo utile per l’esecuzione dei lavori stimato in 270 giorni.
I lavori riguardano la «demolizione di una porzione dell’immobile denominato ex ospedale del Viale della Vittoria di Jesi, ubicato nel centro della città. Nello specifico consistono nella demolizione eseguita con mezzi meccanici della parte dell’ex ospedale prospiciente il Viale della Vittoria, inclusa la palazzina dell’ex obitorio». L’oggetto dell’appalto comprende opere di bonifica, demolizione controllata dei fabbricati, sistemazione delle aree dei fabbricati demoliti e il ripristino di una porzione del retro del fabbricato storico attestato su Corso Matteotti, che verrà eseguito dopo l’abbattimento del corpo che collega il vecchio Fatebenefratelli con l’edificio oggetto di demolizione.
Compartecipano ai costi l’Asur, proprietaria della gran parte dell’immobile e dell’area, e il Comune di Jesi con una quota proporzionale al suo 12% di proprietà.