Jesi-Fabriano

Expo Dubai 2020, la Fattoria Petrini fra le aziende selezionate per la fiera “The Speciality Food Festival”

L’azienda olivicola biologica di Monte San Vito, guidata dai fratelli Cristiano e Francesca Petrini, sarà fra i protagonisti di uno dei più importanti appuntamenti al mondo del settore agroalimentare

Fattoria Petrini, Monte San Vito

MONTE SAN VITO – “The Speciality Food Festival”. È il nome di una delle più rilevanti fiere mondiali del settore agroalimentare. La Fattoria Petrini di Monte San Vito, quest’anno, sarà fra i protagonisti, essendo stata selezionata assieme ad altre aziende italiane del comparto. L’evento è in programma dal 7 al 9 novembre a Dubai, nell’ambito della prestigiosa cornice di Expo 2020 (posticipato al 2021 causa covid). Si tratta di una vetrina ideale per quanti intendono far conoscere le proprie produzioni in Medio Oriente, nel subcontinente indiano e negli altri Paesi asiatici. È focalizzata sui cosiddetti prodotti “gourmand” di alta fascia.

Cristiano e Francesca Petrini

Ambiente e sostenibilità sono i due temi centrali all’Expo 2020 di Dubai. Valori alla base dell’attività dei fratelli Cristiano e Francesca Petrini, che portano avanti una tradizione antichissima realizzando pregiati oli extravergine, molto apprezzati sia in patria che all’estero. Circa il 60% della loro produzione, in effetti, finisce ogni anno sulle tavole tedesche, francesi e di tanti altri Paesi d’Europa e non.

Negli Emirati Arabi, la Fattoria Petrini porterà con sé l’olio nuovo con l’obiettivo di stupire. «Sono in procinto di partire – riferisce Francesca Petrini -. Utilizzeremo il sabato per gli allestimenti e mi fermerò fino a martedì prossimo. È bellissimo tornare a respirare aria internazionale, come già accaduto in occasione dell’Expo di Milano. Siamo stati selezionati nell’ambito del programma ministeriale “Patto x l’export” in collaborazione con l’Ice e la Camera di Commercio e saremo presenti all’interno di due stand con altre aziende italiane. Faremo conoscere il Marche IGP, l’olio della nostra terra, e sarà un importante banco di prova, una considerevole occasione di lancio».

Il frantoio della Fattoria Petrini

“Chef, proprietari di ristoranti, professionisti dell’ospitalità e del settore Food & Beverage, rivenditori, responsabili dell’e-commerce che desiderano deliziare i propri clienti con nuovi cibi squisiti e di tendenza visitano lo Speciality Food Festival. Dal gourmet all’artigianale al cibo salutare, dal Brasile all’Italia, esplora qui il mondo delle specialità agroalimentari”. Questa è la presentazione della fiera sulla pagina ufficiale. «Ormai è ineludibile guardare oltre i confini nazionali, è un passo da fare – spiega sempre Francesca Petrini -. Vogliamo affrontare l’estero e i relativi mercati, puntando alle nicchie dove è elevato il livello culturale e si è in cerca di qualità. Per noi il biologico è una filosofia di vita. Cerchiamo pertanto operatori, buyer, importatori che lavorino con determinati prodotti e con spiccata sensibilità. Il terreno è fertile. La semina è stata fatta in maniera giusta, speriamo di poterne raccogliere i frutti».

Dopo la fase di caduta causata dalla pandemia, l’economia mondiale è in forte ripresa. «L’export agroalimentare italiano ha resistito, per fortuna, anche in tempi di lockdown – osserva Francesca Petrini -. La risalita ora è forte. Il momento è sicuramente favorevole. La vera sfida sarà il dopo, vale a dire la durata di questo slancio. Noi facciamo il biologico, è la nostra ragione sociale, ma i grandi produttori dovranno probabilmente rivedere i propri sistemi produttivi, trasformandosi. Questo processo avrà certamente un impatto. Continuano quindi a pensare che sarà sempre di più la qualità a fare la differenza».