Jesi-Fabriano

Fabriano: 200 partecipanti al primo “Amarcord” degli ex stabilimento Merloni Elettrodomestici

Il comitato organizzatore: «Una giornata trascorsa in fraterna allegria e compagnia, per ricordare con gioia gli anni d'oro dell'epopea merloniana»

La foto ricordo a fine reunion

FABRIANO – Grande successo per il primo “Amarcord” degli stabilimenti ex Merloni Elettrodomestici prima e Indesit Company poi di Albacina e Melano di Fabriano. Due siti di eccellenza per la progettazione e la produzione di elettrodomestici, Albacina per il “cooking”, ossia la cottura, piani cottura, forni e cucine e Melano specializzato nella produzione del “freddo” ossia di frigoriferi, quando Fabriano era una delle capitali europee e mondiali del “bianco” e l’Italia era il primo produttore europeo di elettrodomestici, ma questa rispetto a oggi era un’altra storia. Quasi 200 tra ex lavoratori e attuali, da operai, impiegati, dirigenti, diversi direttori dei due siti si sono ritrovati, grazie all’infaticabile opera del comitato organizzatore, la cui macchina si era messa in moto alcuni mesi orsono, in una bellissima conviviale svoltasi presso la Zona Conce di Fabriano, nei locali messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, dove i partecipanti hanno gustato il pranzo sapientemente preparato dalla Ristorart di Fabrizio Palanca e Simone Chiodi.

La giornata

«Una giornata trascorsa in fraterna allegria e compagnia, per ricordare con gioia gli anni d’oro dell’epopea merloniana. Intorno ai tavoli c’erano i lavoratori che nei lontani anni ‘60 e ‘70 contribuirono alla costruzione, alla crescita e al successo delle fabbriche fabrianesi di Vittorio Merloni ad alcuni lavoratori dei tempi di oggi. C’erano tante generazioni riunite in un pranzo dipanatosi tra commozione e aneddoti di tempi unici, ricordando un’esperienza lavorativa ma sicuramente ancor più di vita. Tante emozioni, il piacere di incontrarsi ancora, dopo che la pandemia lo aveva impedito e anche qualche lacrima sui volti di qualcuno nel rivedere colleghi di lavoro dopo tantissimi anni che non si rivedevano, segno che questa esperienza è riuscita veramente a unire generazioni e generazioni di lavoratori fabrianesi, ma non solo, anche delle zone limitrofe», evidenziano gli organizzatori. Dopo la foto di rito scattata sulle scalinate della Cattedrale di Fabriano, i partecipanti si sono ritrovati presso la Zona Conce di Fabriano, e dopo il benvenuto da parte degli organizzatori, dapprima un minuto di silenzio per ricordare tutti quelli che non ci sono più, poi il pranzo intramezzato da una simpatica lotteria con oggetti e gadget offerti da enti e da persone varie. «Il comitato organizzatore vuole ringraziare la Fondazione Carifac per aver gentilmente offerto la location per l’evento, la Ristorart per la passione e la dedizione dimostrata nella cura dell’evento, la tipografia digitale AN&A grafiche SRL di Cerreto D’Esi, che ha permesso a tutti i partecipanti di andare a casa con la foto ricordo, ma soprattutto tutti i presenti, che con il loro calore e spirito familiare hanno permesso la buona riuscita della conviviale. In molti hanno apprezzato l’iniziativa e ora la speranza è di dare continuità al vernissage e incontrarsi di nuovo anche in future manifestazioni», si conclude la nota.

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