FABRIANO – Tutto pronto per il kick off di Future campus Fabriano edizione 2023. L’innovativo percorso formativo ideato dal Comitato territoriale Fabrianese di Confindustria Ancona, guidato da Federica Capriotti e sostenuto dalla Fondazione Aristide Merloni, riparte alla grande con una doppia edizione: una beginner class per i 42 nuovi iscritti e una master class per 28 ragazzi che hanno frequentato il Campus nel 2022 con l’obiettivo di approfondire gli strumenti e le capacità già acquisite lo scorso anno. Altra novità di quest’anno: le scuole hanno apprezzato il progetto e il campus sarà valido come attività PCTO (ex alternanza scuola lavoro). Il percorso a tappe prenderà il via il 13 giugno a partire dalle ore 9 al Fabriano Center Sport con un grande evento iniziale che vedrà coinvolti tutti i ragazzi partecipanti e che sarà animato da Gabriele Micozzi, esperto di marketing e professore universitario che ha contributo alla creazione del format e che seguirà i ragazzi durante tutto il percorso. Saranno presenti all’evento Francesco Merloni e Gianmario Spacca, l’Assessore regionale alla cultura Chiara Biondi e tanti imprenditori coinvolti nelle testimonianze ai ragazzi. Ospiti di questa prima giornata anche i 25 ragazzi che hanno aderito alla prima edizione del Conero Future Campus in partenza il 19 giugno per il territorio di Ancona Sud, grazie all’impegno di Massimo Albamonte, presidente del Comitato territoriale delle Valli dell’Aspio e del Musone di Confindustria Ancona.
Le dichiarazioni
Il progetto del campus nasce a febbraio 2022 dalla volontà di «fare qualcosa per i ragazzi del nostro territorio – come aveva spiegato un anno fa Federica Capriotti – perché abbiamo bisogno di loro, soprattutto delle loro potenzialità spesso non valorizzate. Ed è un vero peccato che molti di loro vedano il loro futuro lontano da qui». Nasce così l’idea di creare un format diverso rispetto ai tradizionali percorsi di orientamento, un vero e proprio percorso di vita, con l’obiettivo di stimolare la curiosità dei ragazzi verso il mondo che li circonda, far conoscere il territorio e le sue aziende, far prendere consapevolezza dei propri talenti. Per aiutarli a disegnare il loro futuro sviluppando le loro capacità, sperimentando e divertendosi insieme agli imprenditori e agli ospiti che animano le tante giornate del campus. «Il successo dello scorso anno – ha spiegato la Capriotti – è stato davvero superiore alle attese. I ragazzi che hanno frequentato il Campus nel 2022 lo hanno definito un’esperienza unica, molto istruttiva e molto divertente, collaborativa e hanno dichiarato che li ha aiutati a capire cosa vuol dire il lavoro di gruppo, a scoprire cosa vuol dire lavorare all’interno di un’azienda, a seguire le proprie passioni, a imparare moltissime cose, a stringere nuove amicizie. L’entusiasmo con cui i ragazzi hanno partecipato agli incontri e i loro feedback positivi, ci hanno motivati nel continuare in questo progetto, creando anche la master class per i ragazzi dello scorso anno». I due corsi (beginner e masterclass) procederanno in parallelo per sei settimane, con due incontri a settimana e un unico fil rouge: una metodologia di didattica esperienziale dove parole come contaminazione, divertimento, gioco, sperimentazione, sfide creative, condivisione saranno insieme ai ragazzi le protagoniste degli incontri. Il Campus, è interamente gratuito e terminerà con la consegna dei diplomi il 19 luglio ai giardini del Poio a Fabriano e una grande festa al Bohemia la sera del 20 luglio. «Sarà una bella sfida perché le aspettative sono alte. Ma noi siamo molto motivati e anche quest’anno abbiamo riscontrato un grande entusiasmo anche presso tutti coloro a cui abbiamo proposto di intervenire, ognuno secondo le proprie peculiarità al successo dell’iniziativa. In primis la Fondazione Aristide Merloni e in particolare Francesco Merloni che ha sposato da subito il progetto insieme a Gianmario Spacca che voglio ringraziare per il suo appoggio e la fiducia. Ma anche tutti gli imprenditori che verranno a portare la loro testimonianza e tutti gli altri attori sul territorio, in campo formativo, sociale e religioso. Davvero una risposta corale, che ci stimola a fare ancora meglio dell’anno scorso», conclude.