FABRIANO – Due truffe scoperte negli ultimi giorni dai carabinieri della Compagnia di Fabriano agli ordini del capitano, Mirco Marcucci. I carabinieri di Arcevia hanno denunciato una 26enne di Napoli, pluripregiudicata. Aveva messo un annuncio online: in vendita una macchina spaccalegna. Un 45enne di Arcevia, interessato all’acquisto, dopo una breve trattativa, ha versato un acconto di 300 euro, pari alla metà del prezzo pattuito. Ha atteso pazientemente che il macchinario gli fosse recapitato a casa, ma nulla. Ha provato a ricontattare l’inserzionista, ma altro buco nell’acqua. Capendo di essere stato vittima di una truffa, si è rivolto ai militari che hanno avviato l’attività investigativa, risalendo alla 26enne di Napoli che è stata denunciata.
La seconda truffa
Un fabrianese il protagonista del secondo episodio, che ha ricevuto una telefonata da una 30enne di Fabriano. Una voce gentile, giovane, che si identifica come “addetta alla sicurezza telematica di Poste Italiane”. Invita la fabrianese ad aggiornare i propri dati personali e le coordinate del conto corrente indirizzandola ad un apposito link. Il tutto avrebbe comportato pochi minuti. La vittima ci casca ed esegue il tutto. Alcune ore dopo, però, forse insospettita da quella telefonata, avvia l’applicazione per controllare la lista movimenti del suo conto corrente. L’amara sorpresa. Infatti, alla stessa ora in cui ha ricevuto la telefonata da parte della sedicente “addetta alla sicurezza telematica delle Poste” era stato autorizzato in automatico un bonifico da 5mila euro verso un conto corrente alla fabrianese, ovviamente, sconosciuto. Immediatamente si reca alla caserma dei carabinieri di Fabriano per sporgere denuncia. Dopo lunghe e complesse indagini, i militari sono riusciti a risalire alla truffatrice, una 24enne di Palermo, denunciata per truffa.