FABRIANO – «Il Questore di Ancona Cesare Capocasa, ai sensi dell’art.100 TULPS, ha emesso un decreto di chiusura per 15 giorni di un’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande sito in piazza della Repubblica». Si legge in una nota diffusa dal commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, diretto dal Commissario capo Gerarda La Sala, con la quale si annuncia il provvedimento nei confronti del pubblico esercizio che già in passato era stato colpito da un analogo provvedimento con la conseguente chiusura per 7 giorni. Un provvedimento che, loro malgrado, subiscono i proprietari/gestori del bar come si spiega nella nota. «Non è un provvedimento sanzionatorio nei confronti di un’attività commerciale e della sua gestione, ma interviene con determinazione nel momento in cui il locale si consolida come luogo di stabile ritrovo di persone pregiudicate nel quale si verifichino violenze e reati», evidenziano dal Commissariato. In particolare, dalle forze dell’ordine sono stati riscontrati episodi di violenza, rinvenimenti di droga e frequentazione di pregiudicati.
Il provvedimento
Gli agenti di Polizia di Fabriano hanno dato esecuzione al provvedimento insieme ai carabinieri della Compagnia cittadina, provvedendo all’apposizione, sulla porta d’ingresso del locale interessato, di cartelli, ben visibili, riportanti gli estremi del decreto di chiusura. «Nello specifico, i comandi delle forze di polizia di Fabriano hanno sottoposto al vaglio del Questore di Ancona numerosi fatti riguardanti episodi di violenza, rinvenimenti di sostanze stupefacenti, stabile frequentazione di persone pregiudicate, riconducibili all’attività commerciale interessata. L’impatto di tali riscontri è stato valutato come lesivo dell’ordine, sicurezza e tranquillità pubblica, determinando l’emanazione del provvedimento di chiusura», si conclude la nota del Commissariato fabrianese con la conferma della chiusura per due settimane dell’attività cittadina.