FABRIANO – Pensa di fare l’affare e di comprare un’utilitaria a un prezzo concorrenziale e invece è vittima di una truffa. Si tratta di un 33enne di Fabriano. Anche una donna di Sassoferrato è stata vittima di una truffa, versando circa 250 euro invece di ricevere l’accredito per il mobile messo in vendita online. A scoprire i responsabili di questi reati, i carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci.
I fatti
Negli ultimi giorni i Carabinieri della compagnia di Fabriano hanno scoperto due truffe online. Nel primo caso i carabinieri di Fabriano hanno denunciato per truffa in concorso un ventinovenne della Croazia e una venticinquenne residente nella provincia di Ancona. Vittima un fabrianese di 33 anni che si è imbattuto in un annuncio online riguardante una utilitaria in vendita. Dopo una veloce trattativa con i due venditori, il giovane si decide ad acquistare quel mezzo e versa su una Postepay 2.300 euro. L’auto non è mai arrivata a casa del fabrianese e dei due si sono perse subito le tracce, nonostante i ripetuti tentativi. Il 33enne ha così sporto denuncia presso la caserma di Fabriano e i militari, una volta avviate le indagini, hanno identificato e denunciato i due autori della truffa. La seconda truffa è stata scoperta nei giorni scorsi dei Carabinieri della stazione di Sassoferrato. Un trentenne toscano è stato denunciato. Vittima una 31enne di Sassoferrato. La donna ha pubblicato un annuncio di vendita in un sito specializzato riguardante un mobile. È stata contattata dal giovane toscano e dopo una veloce trattativa si è giunti all’accordo pattuendo il prezzo di 700 euro. L’acquirente ha chiesto alla donna sassoferratese di recarsi allo sportello automatico dove l’avrebbe guidata per ricevere tale somma. La 31enne ha seguito tutte le indicazioni, ma poco dopo si è accorta che invece di ricevere i soldi li stava versando, esattamente 248 euro attraverso più operazioni. Contattati i carabinieri di Sassoferrato sono partite le indagini che hanno permesso di identificare il trentenne residente in Toscana e denunciarlo per truffa.