Jesi-Fabriano

Fabriano: condannato per spaccio, dopo il carcere chiede ed ottiene la libertà controllata per non pagare la multa

Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino gli hanno notificato il provvedimento che comporta una serie di restrizioni, pena il ritorno in carcere se dovessero essere non ottemperate

FABRIANO – Libertà controllata per un 46enne di Fabriano condannato nel 2021 a 30 mesi di carcere e oltre 16mila euro di pena pecuniaria per detenzione a fine di spaccio e spaccio di sostanza stupefacente. Scontata la prima, il condannato, non avendo possibilità di pagare, ha chiesto ed ottenuto dalla Autorità Giudiziaria di poter trasformare la multa in giorni di libertà controllata. Il fabrianese, disoccupato, è stato sottoposto quindi a complessivi 65 giorni di libertà controllata durante i quali dovrà permanere la sera e la notte all’interno della propria abitazione, non uscire dal Comune di Fabriano, non frequentare persone e luoghi sospetti oltre ad una serie di altri obblighi che ne limiteranno, ancor più, la sua libertà (tra le quali la sospensione della patente di guida ed ogni altro titolo valido per l’espatrio). In caso di trasgressione, lo stesso vedrà tramutata la misura residua nella reclusione in carcere. La notifica del provvedimento è avvenuta ieri, 26 aprile, da parte degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano.

I fatti

L’indagine, condotta dalla Polizia di Stato fabrianese, era durata alcuni mesi durante i quali il soggetto era stato costantemente seguito ed osservato nei suoi traffici che si sospettavano illeciti. L’attività investigativa aveva preso spunto sia degli strani andirivieni a tutte le ore di giovani presso la sua abitazione sia dal tenore di vita che manteneva pur non avendo una occupazione: appartamento ammobiliato di pregio in pieno centro a Fabriano, acquisto di una autovettura di grossa cilindrata, solo per fare alcuni esempi. L’attività di polizia giudiziaria era culminata con il fermo della autovettura del soggetto appena dopo che questa era uscita dal casello autostradale di Ancona Nord. Secondo la ricostruzione successiva, il soggetto, in quella circostanza, stava rientrando in Fabriano dopo essere stato in una regione del sud Italia al fine di approvvigionarsi di stupefacenti. Durante la successiva perquisizione alla persona ed al veicolo, il fabrianese è stato trovato in possesso di circa un etto e mezzo di sostanza stupefacente del tipo cocaina che celava all’interno dello sportello anteriore sinistro, tra la carrozzeria ed il pannello interno. Era stato quindi dichiarato in arresto e condotto in carcere. Nel 2021 condannato a 30 mesi di carcere e oltre 16mila euro di pena pecuniaria per detenzione a fine di spaccio e spaccio di sostanza stupefacente. E da ieri, gli rimane da scontare la pena pecuniaria tramutata in 65 giorni di libertà controllata.