FABRIANO – Dopo i controlli con le unità cinofile dei giorni scorsi da parte dei carabinieri di Fabriano, i cani antidroga tornano in città per i consueti controlli congiunti delle forze dell’ordine nel corso del fine settimana appena concluso. Attenzionati come luoghi, oltre ai classici giardini fabrianesi, anche la stazione ferroviaria e i pubblici esercizi. Come accada da diverse settimane, ormai, a parte le identificazioni di persone, 101 complessivamente e i controlli ai pubblici esercizi, 12 per l’esattezza, nessuna anomalia e/o reato contestato. Insomma, Fabriano sembra proprio essere una città ideale sul fronte sicurezza.
I controlli
Nel corso dell’ultimo fine settimane è stato portato avanti a Fabriano l’ormai iper-consueto servizio integrato di controllo del territorio disposto dalla Questura di Ancona e che ha visto unire le forze gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, i carabinieri della locale Compagnia e, novità, un’unità cinofila della Polizia di Stato di Ancona. Note da mesi le direttrici dei controlli: aree a più alta frequentazione di persone, controllo di persone, autoveicoli ed esercizi commerciali. Più nel dettaglio, i rappresentanti delle forze dell’ordine di Fabriano, con l’ausilio del reparto speciale dei cinofili, si sono concentrati nel controllo della stazione ferroviario nell’orario di maggiore affluenza di persone provenienti da fuori comune in concomitanza degli arrivi dei treni da Roma, Ancona e Civitanova Marche. Il contingente ha poi proceduto ad attività di controllo presso i giardini pubblici Regina Margherita fino alle aree del centro cittadino. È stato, infine, eseguito uno specifico controllo nell’area dell’oratorio della Carità dove di sabato sono soliti radunarsi giovani e giovanissimi che talvolta si lasciano andare ad episodi di molestia nei confronti dei passanti.