Jesi-Fabriano

Fabriano: ubriachi infastidiscono turisti e operatori delle Grotte, due denunciati

Si tratta di un 35enne di Senigallia e un 40enne di Ancona. Altra operazione ha riguardato un 25enne fabrianese sorpreso alla guida con la patente sospesa

I controlli dei carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Momenti di preoccupazione all’interno della biglietteria delle Grotte di Frasassi a Genga. Due uomini, palesemente ubriachi, hanno preteso di entrare all’interno del complesso ipogeo. Al diniego degli operatori, legato proprio al loro stato di alterazione, hanno iniziato a dare in escandescenze, importunando gli altri turisti in coda e gli stessi dipendenti della biglietteria. Si è reso necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione. Denunciati per ubriachezza molesta un 40enne di Ancona e un 35enne di Senigallia. Ancora, una supermulta a carico di un 25enne di Fabriano per guida con patente sospesa. Sono questi gli ultimi due interventi da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del maggiore Mirco Marcucci, nel corso degli ultimi giorni.

I fatti

A fine agosto scorso, intorno alle 11 del mattino, erano molti i turisti in fila per acquistare il biglietto di ingresso per visitare le Grotte di Frasassi a Genga. Tra questi, due uomini che, visibilmente ubriachi, hanno iniziato a infastidire i molti turisti e gli stessi operatori della biglietteria, pretendendo di poter effettuare il tour. Una situazione che rischiava di degenerare e per questo è stato richiesto l’intervento dei carabinieri della locale Stazione. I militari, prontamente intervenuti e non senza difficoltà, sono riusciti a ricondurre a un minimo di calma i due uomini. Quindi, entrambi sono stati denunciati per ubriachezza molesta. Si tratta di un 40enne di Ancona e un 35enne di Senigallia.

A Fabriano, invece, nell’ambito dei controlli su strada da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, è stato fermato e controllato un 25enne che era alla guida della propria automobile. Il test dell’etilometro era negativo, ma interrogando i database è emerso che la patente di guida del giovane era sospesa per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. In base al codice della strada, al 25enne è stata elevata una multa che, a decidere l’importo preciso sarà la Prefettura, può variare da un minimo di 2mila a un massimo di 8mila euro. In più, è previsto il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.