FABRIANO – Viene affiancata da un’automobile mentre sta percorrendo la SS. 76 direzione Jesi-Fabriano. L’uomo alla guida le fa segno di fermarsi. La donna, una 40enne di Cupramontana, accosta. L’uomo lamentava di aver subito danni allo specchietto provocati dalla macchina condotta dalla donna. Le ha chiesto 120 euro per finirla in buona ed evitare di dover chiamare le forze dell’ordine. Quest’ultima ci crede e si reca al bancomat per concludere il presunto incidente consegnando la somma pattuita. Ma in realtà è una truffa, la famigerata truffa dello specchietto. La 40enne si reca alla stazione dei Carabinieri di Cupramontana raccontando l’accaduto. I militari hanno fatto partire le indagini e dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza dell’istituto bancario si è potuto identificare l’uomo, un 30enne campano, pluripregiudicato che è stato denunciato per truffa.
Le altre due truffe
Continua il lungo lavoro portato avanti dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, in collaborazione con tutte le Stazioni competenti, per proteggere i residenti contro il rischio delle truffe online e non solo, anche attraverso incontri specifici. Oltre alla truffa dello specchietto, altri due episodi sono stati scoperti dai carabinieri. Nel primo caso un fabrianese 40enne ha visto in un sito online specializzato l’annuncio per la vendita di una macchina fotografica al costo di 200 euro. Convinto di fare un affare ha contattato l’inserzionista e, dopo una veloce trattativa, ha versato la somma con un bonifico. Ma la consegna non gli è mai arrivata a casa. Ha denunciato l’accaduto ai carabinieri che sono riusciti, tramite indagini informatiche, a risalire al responsabile: un 30enne della Sicilia che è stato denunciato per truffa. Nel secondo caso protagonista un 60enne di Cupramontana che ha acquistato on-line un mini-escavatore a prezzo vantaggioso. Ha anticipato su una prepagata 200 euro, ma il mezzo non è mai arrivato. I carabinieri della Stazione locale hanno denunciato per truffa un calabrese 30enne, pluripregiudicato.