FABRIANO – Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha firmato nei giorni scorsi 6 divieti di Accesso alle Aree urbane nel comune di Fabriano nei confronti dei giovani coinvolti nella rissa all’interno di un locale notturno di quel comune. Il Dacur (cosiddetti “Daspo urbani”) vieta l’ingresso per un anno sia all’interno del locale dove si sono svolti i fatti sia in quelli presenti nella stessa zona della città: con contestuale divieto di stazionamento nelle loro immediate vicinanze. Contravvenendo al dispositivo del Questore, si renderanno responsabili di reato penale punito con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro. «Continua il lavoro della Polizia di Stato e di tutte le Forze dell’ordine presenti sul territorio per garantire la vivibilità del nostro capoluogo e di tutta la provincia per assicurare ai nostri giovani spazi e tempi di divertimento compatibili con una comunità onesta e civile quale la nostra», il commento del Questore di Ancona.
I fatti
L’episodio risale allo scorso maggio nei pressi di un locale di intrattenimento di Fabriano. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino sono riusciti a risalire alla dinamica dei fatti e, quindi, segnalare all’Autorità giudiziaria tre giovani fabrianesi, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, e tre giovani provenienti da diverse località della Vallesina, coetanei dei primi. Ad un certo punto della serata, per futili motivi, è scoppiato tra due giovani un diverbio verbale poi trasformatosi in un litigio animato. La folla dei ragazzi presenti iniziava ad aprirsi lasciando spazio ai due contendenti che, nel frattempo, sono stati progressivamente spalleggiati dai rispettivi amici. Prima gli spintoni, poi si è passati agli schiaffi, ai pugni e ai calci. In diversi rovinavano a terra continuando a picchiarsi l’un l’altro. Risultava necessario l’intervento del personale di sala della struttura per dividere gli avversari che venivano quindi allontanati. Uno dei due giovani, accusando forti dolori, si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Dopo i primi esami strumentali, i medici gli hanno diagnosticato una lesione ossea ad un arto con conseguente applicazione di immobilizzazione. I sanitari del presidio ospedaliero cittadino gli hanno refertato una prognosi iniziale di 30 giorni. Anche un secondo giovane è ricorso alle cure dei sanitari per un trauma facciale con esiti da definire. Le indagini degli agenti di polizia fabrianesi, originate dalla denuncia da parte di uno dei coinvolti, sono partite raccogliendo diverse dichiarazioni dei presenti ai fatti. La ricostruzione è stata, poi, completata dalle immagini dell’impianto di sorveglianza del locale. Fino ad arrivare alle denunce.