FABRIANO – Controlli del fine settimana da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera in città e nel comprensorio. Oltre, ovviamente, per prevenire qualsiasi altra tipologia di reato e, infine, far aumentare la percezione di sicurezza nei residenti. Da venerdì a ieri sera, i militari hanno controllato 56 mezzi, identificando 78 persone. Una donna è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza e sono state elevate due contravvenzioni per altrettanti violazioni al codice della strada.
Polizia
Intanto, dopo i 20 giorni di chiusura a causa delle due maxi risse di fine giugno, ha regolarmente riaperto il pubblico esercizio all’interno dei giardini pubblici Regina Margherita. Oltre alle denunce, per i 9 responsabili delle risse, dalla Questura di Ancona, sono stati disposti è Daspo Willy, inibendo ai cinque giovani di Sassoferrato e ai quattro di Fabriano l’accesso al locale dove sono avvenuti gli scontri e alle zone limitrofe. «La ratio di questi provvedimenti è restituire un luogo di socialità ai giovani e ai cittadini fabrianesi. La movida, quella sana, deve essere motivo di incontro, di socializzazione, non pretesto per violenze o inciviltà gratuite».
Sempre per quel che riguarda la Polizia, nell’ambito di un servizio integrato, al quale hanno preso parte Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, svoltosi nei giorni scorsi, sono stati attenzionati i maggiori centri di aggregazione giovanile: tra questi i giardini Regina Margherita, il loggiato San Francesco, il quartiere Borgo dove insistono diversi locali di intrattenimento. Nel corso del servizio sono stati controllati 6 locali, 74 persone e 52 veicoli. Due i giovani segnalati in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.