FABRIANO – «Passione, cuore, umanità. Queste sono le caratteristiche che traspaiono dai due cortometraggi e che mostrano un altro lato dei vigili del fuoco, oltre a quelli conosciuti di professionalità e coraggio». Così il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Marche, Cristina D’Angelo, durante la kermesse “Storie tra la Storia: i vigili del fuoco si raccontano” andata in scena sul palco del teatro Gentile di Fabriano nella serata di ieri 12 dicembre nell’ambito della manifestazione Fabriano Film Fest. I due cortometraggi proposti del regista Antonio Maria Castaldo – che va ricordato essere egli stesso un vigile del fuoco così come l’attore Gianluca Grazini – “La Campanella” e “Giulia e il Capoposto” sono stati i protagonisti della serata unitamente alla banda del Corpo Nazionale che ha interpretato alcuni brani del suo ampio repertorio. Brani che hanno avuto come filo conduttore grandi colonne sonore di classici del cinema, proprio ad omaggiare il Fabriano Film Fest in cui era inserita questa esibizione.
La serata
Ad aprire la serata il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo ed il Presidente della provincia di Ancona Daniele Carnevali che dal canto loro hanno voluto evidenziare solidarietà, sostegno alla popolazione, passione, dedizione, professionalità e coraggio, caratteristiche che rendono quello dei vigili del fuoco il Corpo più amato ed apprezzato dagli italiani. Concetto condiviso dal Prefetto dorico Darco Pellos e da Valentina Tomada, presidente del Fabriano Film Fest. «I vigili del fuoco sono un valore aggiunto. Se in Italia c’è una cosa bella sono loro», le parole della Tomada. L’assessore comunale Maura Mauloni, nel consegnare un omaggio artigianale, una Santa Barbara dell’artista Lubrari, realizzata in cera e pronta per diventare una preziosa filigrana, al Direttore D’Angelo, ha sottolineato come l’arte della carta, abbia reso Fabriano patrimonio dell’umanità Unesco. Il sottosegretario Emanuele Prisco, trattenuto a Roma da impegni istituzionali, ha chiuso la serata con un videomessaggio in cui tra l’altro, ha augurato un sereno Natale a tutte le donne e gli uomini del Corpo Nazionale, plaudendo all’iniziativa «che consente di conoscere un pezzo di storia dei vigili del fuoco».