FABRIANO – Lo stato dei numerosi cimiteri di Fabriano e delle frazioni al centro del dibattito della politica cittadina. A sollevare l’argomento, il capogruppo di Progetto Fabriano Riccardo Ragni, maggioranza che sostiene l’esecutivo guidato dalla sindaca Daniela Ghergo. «È stato approvato il documento di indirizzo progettuale per la riparazione dei danni causati dal sisma nei cimiteri delle Cortine per un importo di 155.000 euro, di Melano lavori per 65.000 euro, di Poggio San Romualdo fondi pari a 45.000 euro, di Cancelli e di San Donato per rispettivi 20.000 e 65.000 euro. I lavori saranno finanziati con i fondi del Sisma», specifica l’esponente consiliare della maggioranza fabrianese.
L’opposizione
Sempre sull’argomento cimiteri, il consigliere Danilo Silvi, Fratelli d’Italia Fabriano, ha protocollato un’interpellanza per chiedere all’amministrazione comunale un aggiornamento sulla situazione in cui versa il cimitero di Santa Maria, in città, da anni alle prese con notevoli problemi.
«Lo scorso ottobre, dopo due anni di chiusura, l’amministrazione comunale di Fabriano ha annunciato l’avvio dei cantieri nei settori 4, 8 e 9 del principale camposanto della città. Ad oggi, non ci sono aggiornamenti circa lo stato dei lavori e il cronoprogramma per la conclusione dei lavori. Per questo – dichiara il consigliere Silvi – chiedo al sindaco Ghergo di fare il punto della situazione». Secondo quanto dichiarato dalla prima cittadina nell’ottobre dello scorso anno, i lavori – per una spesa pari a 169mila euro – si sarebbero dovuti concludere nel marzo di quest’anno. «Sono passati circa sei mesi da questa scadenza – conclude Silvi – e chiedo al Sindaco di Fabriano di aggiornare la città e spiegare a che punto sono i lavori al cimitero di Santa Maria; quale cronoprogramma è stato fornito dalla ditta che ha vinto l’appalto; se sono state fatte modifiche in corso d’opera al progetto originario; che tipo di lavoro si sta facendo; com’è la situazione negli altri cimiteri cittadini».