Jesi-Fabriano

Fabriano: il ruolo della carta tra tradizione ed innovazione, tanti gli appuntamenti odierni

Tanto successo in termini di partecipazione per l'innovativa manifestazione che sta animando la città tra convegni, musica, momenti di riflessione e di arte e cultura

Fabriano Carta è Cultura (Foto Cico)

FABRIANO – Terzo giorno di Fabriano Carta è Cultura che vede un ricco programma di iniziative fino a sera inoltrata. Si parte al Museo della Carta e della Filigrana con “Soundscape”, la carta dei sogni, installazione audio di Francesco Antonioni, compositore e pianista, che fa rivivere una cartiera attraverso i suoni che la animano. L’accompagnamento vocale è di Bianca ottaviani, giovane e talentuosa cantautrice. Successivamente, il convegno che va al cuore delle prospettive del settore cartario e dell’uso multiverso della carta. Per la sessione “Carta è Sostenibilità”, il tema dell’incontro con alcuni tra i massimi esperti del prodotto carta è “La Carta tra tradizione e innovazione”. Modera Sabriana Bacchetti, paper researcher, intervengono: Antonio Balsamo, responsabile produzione Marche del Gruppo Fedrigoni e presidente della Pia Università dei Cartai, Massimo Ramunni di Assocarta, Paola Vezil di Valmet, Claudio Francia e Lorenzo Bono di Comieco, Federica Moretti di Lucca Biennale Cartasia, Sylvain Pothier-Leroux della Città di Angoulême, Antonio Mirabile, esperto di restauro, Esteban Silva, artista. Partecipano le realtà fabrianesi nella produzione artigianale della carta: Cartiera Manualis, Luigi Mecella, Sandro Tiberi e Viceversa. A seguire, sempre al Museo della Carta e della Filigrana, la conferenza di Giorgio Mangani su “La fabbriaca della Concordia, la prima pianta prospettica di Fabriano”, nella quale verranno analizzate due opere d’arte che richiamano la storia della città e interrogano la sua identità più profonda, sulla quale continuare a riflettere.

Il programma

Alle ore 16, sempre per la sessione “Carta è arte” il convegno “Dall’Arte gotica alle Digital Humanities” con la relazione di Andrea De Marchi dell’Università di Firenze, uno dei massimi conoscitori dell’arte medievale e delle sue possibili moderne fruizioni. Modera: Claudia Crocetti del Museo della Carta e della Filigrana. Intervengono: Daniela Ghergo, Sindaco di Fabriano, Marco Filipponi, Sindaco di Genga, e Ugo Pesciarelli per il Comune di Sassoferrato, Dennis Luigi Censi della Fondazione Carifac, Boon Kwang, vincitore del Fabriano Watercolour Biennal International Prize, Gabriele Mazzara e Giovanni del Savio di FabrianoInAcquarello e InArte, Luisa Laureati, gallerista. Alle ore 18 ci si sposta al Cinema Montini per l’inaugurazione di uno dei luoghi simbolo della vita civile, culturale e associativa della città. Per l’occasione viene proiettato il film “Una commedia pericolosa” del regista Alessandro Pondi, a cura di FilmFest Fabriano. Il film, presentato nei giorni scorsi a Venezia, ha un cast di volti noti del Cinema italiano come Enrico Brignano, Paola Minaccioni e Fortunato Cerlino. Da scoprire chi tra questi sarà presente. Alle ore 19 presso la Chiesa dei SS Biagio e Romualdo la musica dell’organo Callido (1791) incanterà i presenti. Suona il Maestro Enrico Zanovello; il tutto a cura del Settembre Organistico Fabrianese. Come abitudine, la giornata finisce al Teatro Gentile, luogo del cuore della città. “Si ll’ammore è o’ ccuntrario d’a morte”, Raiz canta Sergio Bruni. Uno spettacolo toccante che vede Raiz, voce degli Almamegretta, insieme a musicisti di grande livello come: Giuseppe De Trizio alla chitarra classica, Adolfo Volpe alle chitarre classica e portoghese, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica, Francesco Corrado de Palma al cajon, darabouka e percussioni, Giorgio Vendola al contrabbasso. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Infine, Fabriano Carta è Cultura accoglie quanti in questi giorni arrivano per partecipare alle iniziative e conoscere la città con le installazioni urbane di Fabriano Contemporanea, la prima Biennale d’Arte Contemporanea nelle vie cittadine.

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