FABRIANO – Conti in rosso nei primi 9 mesi del 2023 per Elica, multinazionale di Fabriano leader nel settore delle cappe aspiranti, ed approvati dal Consiglio di Amministrazione. I risultati al 30 settembre scorso fanno segnare Ricavi per 360,2 milioni di euro (-14,0% rispetto allo stesso periodo del 2022), “al mercato cooking fortemente negativo da 12 mesi, si aggiunge un significativo rallentamento del segmento motori heating”, evidenziano dall’azienda. In calo anche EBITDA a 37,5 milioni di euro (-13,4%) ed EBIT a 19,4 milioni di euro (-24,3%). Di conseguenza anche l’Utile netto del Gruppo, pari a 9,6 milioni di euro, risulta in negativo rispetto ai 13,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2022, anche se in fortissima crescita rispetto al solo dato del trimestrale 2022 di ben 82,1%.
Le dichiarazioni
«I risultati dei primi nove mesi mostrano la forza del nostro gruppo e la solidità del nostro modello di business. Nonostante un persistente scenario negativo, abbiamo affrontato in maniera proattiva e veloce le sfide impreviste, integrando queste variabili nel nostro stile manageriale, piuttosto che giocare in difesa. Le azioni ed i progetti avviati, sia a livello di prodotto che di distribuzione, ci daranno la possibilità di ripartire a doppia velocità non appena il mercato tornerà ricettivo e – anche in un’ipotesi di scenario ancora difficile – saranno ulteriori leve da tirare per ricominciare a crescere», il commento di Francesco Casoli, Presidente di Elica.
«Continuiamo a confrontarci con un mercato fortemente negativo, sia nel cooking che nella divisione motori, dove dalla fine del secondo trimestre è iniziata una profonda contrazione guidata dalle incertezze del contesto normativo che detterà i tempi e i modi della transizione energetica, nonché ad un generalizzato rallentamento del mercato residenziale. In questo contesto il nostro compito è quello di difendere i margini per generare le risorse per continuare ad investire nel nostro futuro e ci siamo riusciti grazie ad una struttura industriale flessibile ed un ossessivo controllo dei costi», le parole di Giulio Cocci, Amministratore Delegato di Elica. «Il nostro è un progetto di lungo periodo: non ci aspettiamo un mercato in ripresa nei prossimi mesi, ma stiamo creando i presupposti per una crescita futura sia in termini di ampliamento della gamma prodotti che di espansione in mercati ad alto potenziale come il Nord America dove, in partnership con ILVE, abbiamo appena lanciato il progetto “Boots on Ground”, aperto il primo distributore diretto e stiamo lavorando ad un progetto simile anche in Canada», ha concluso.