Jesi-Fabriano

Fabriano: incidente con il deltaplano, 65enne piemontese trasportato a Torrette

Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma ha riportato gravi traumi al capo e al viso ed è quindi in prognosi riservata. I carabinieri stanno ricostruendo l'esatta dinamica dell'incidente

L'ambulanza del 118 di Fabriano

FABRIANO – Probabilmente per un errore in fase di manovra di atterraggio con un deltaplano, un 65enne piemontese finisce in ospedale ad Ancona. Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma ha riportato gravi traumi al capo e al viso. Il pronto intervento dei sanitari del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano ha consentito di evitare conseguenze peggiori. Sull’esatta dinamica dei fatti, sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Fabriano.

I fatti

Nel primo pomeriggio di ieri, 7 luglio, nella zona di Collepaganello di Fabriano, un deltaplano manovrato da un 65enne della provincia di Cuneo, dopo essere decollato dal campo di volo su monte Cucco di Sigillo, in provincia di Perugia, probabilmente per un errore in fase di atterraggio ha impattato violentemente su un terreno agricolo coltivato a grano. Sono stati diversi e gravi i traumi al capo ed al viso riportati dall’uomo. Allertati da alcuni passanti che hanno assistito all’incidente, sono prontamente intervenuti i soccorsi. In particolare i sanitari del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Quest’ultimi hanno stabilizzato il ferito sul posto. E, successivamente, lo hanno trasportato al Pronto soccorso del presidio ospedaliero cittadino. Qui, i medici, hanno preferito trasferire il 65enne all’ospedale regionale Torrette di Ancona. La prognosi è riservata, ma non sembra essere in pericolo di vita. Dal punto di vista della dinamica dell’incidente, partiti immediatamente i rilievi dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Fabriano. Sembra essere scartata l’ipotesi del coinvolgimento di altri deltaplani. Dunque, tutto sarebbe riconducibile all’errore umano durante le delicate fasi dell’atterraggio.

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