FABRIANO – Il giorno dopo quanto accaduto nella stazione ferroviaria di Fabriano si lavora per riposizionare le vetrate distrutte dall’auto impazzita. Le condizioni delle due persone ferite, entrambe donne, è buona. Ma permane in tutti la sensazione di una strage sfiorata e di un miracolo accaduto. Dal sistema di videosorveglianza interno alla stazione, infatti, si vedono chiaramente almeno 6 persone, per l’appunto, miracolate. Ad onor del vero, una viaggiatrice di circa 30 anni è stata colpita dalla parte destra anteriore dell’utilitaria, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. I filmati sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria per qualsiasi necessità.
I fatti
La ricostruzione della dinamica di quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, 13 giugno, poco dopo le 16 all’interno della stazione ferroviaria, è abbastanza chiara. Al volante dell’auto una signora fabrianese di 82 anni. Quest’ultima, sembrerebbe per un malore improvviso, ha perso il controllo del mezzo che, invece, di effettuare la normale manovra che impone il senso di circolazione in piazzale XX Settembre, è andata dritta, tagliando la strada ad un’altra automobile, e infilandosi all’interno della stazione ferroviaria, dalla porta-vetrata più vicina al bar presente nella struttura. E qui ha colpito la viaggiatrice. Successivamente, l’auto ha proseguito nel corridoio interno, centrando alcune sedute in ferro e il cestino per i rifiuti. Nel lato opposto, vi erano 4 giovani ragazzi che attendevano di prendere il treno. Due sono fuggiti verso l’uscita, mentre altri due sono letteralmente rimasti impietriti. L’auto ha, quindi, sfondato la seconda porta-vetrata che è l’ingresso per i binari. È andata verso destra, sfiorando un’ultima persona. L’utilitaria si è, dunque, fermata sul primo binario. Sono scattati i soccorsi. In primis, la Polfer. Gli agenti hanno soccorso le due donne ferite. Quindi, il 118 le ha trasportate in ospedale. Mentre i vigili del fuoco hanno transennato il tutto e, poi, contribuito a rimuovere l’auto dal binario. Questa mattina si sono completati i lavori di pulizia dei vetri e degli arredi colpiti. La zona rimane transennata nelle aree colpite. L’accesso alla stazione può avvenire dal lato Polfer e del bar. «Questa notte non sono riuscito a dormire. Nelle orecchie avevo continuamente il forte rumore dei vetri rotti e dell’auto che è piombata sul binario. Io ero alla seconda banchina, c’ero da poco», racconta un viaggiatore. «Qualche minuto prima e chissà cosa poteva succedere». Molti i racconti simili affidati ai Social. Tutti con una parola ricorrente: «Miracolo». Ed effettivamente si ha proprio questa sensazione.