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Fabriano: lavori al PalaGuerrieri, rassicurazioni della Giunta sulle tempistiche della ristrutturazione

Nonostante alcuni ritardi rispetto alla fase delle demolizioni, il progetto procede senza criticità rilevanti, si assicura dalla maggioranza che ha anche informato il Consiglio comunale su alcuni lavori extra, senza che si incida sul costo finale della ristrutturazione

PalaGuerrieri a Fabriano

FABRIANO – Nel Consiglio comunale del 26 settembre è stato discusso lo stato dei lavori del Palazzo dello Sport di Fabriano, un progetto strategico per la città, sia per le attività sportive che per la protezione civile in caso di emergenze. L’opera è infatti stata concepita non solo come un punto di riferimento per lo sport cittadino, ma anche come struttura strategica in caso di calamità naturali. Al termine dei lavori, l’edificio sarà adeguato alla classe d’uso 4, la massima classificazione di resistenza sismica riservata a strutture strategiche come ospedali e caserme. Questa scelta consente di garantire il massimo livello di sicurezza e l’efficacia delle operazioni di soccorso e protezione. Attualmente, il cantiere ha completato il 50% delle demolizioni dei pilastri, e dalla prossima settimana partiranno gli scavi per la realizzazione della nuova trave di fondazione, un elemento centrale per la ristrutturazione. Nonostante alcuni ritardi rispetto alla fase delle demolizioni, il progetto procede senza criticità rilevanti. I tempi previsti per le demolizioni erano stati sottostimati, ma questo non compromette la pianificazione complessiva. Una volta completata questa fase, si passerà al rinforzo delle tribune e alla ricostruzione della copertura. Un aspetto di grande rilevanza riguarda l’efficienza energetica della struttura. Sebbene il progetto originario non prevedesse l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’amministrazione ha successivamente richiesto al progettista di valutare la possibilità di integrarlo. Si stanno esplorando diverse opzioni per finanziare l’impianto, come partenariati pubblico-privati o la locazione del tetto a soggetti privati, per non gravare ulteriormente sulle casse comunali. L’installazione del fotovoltaico consentirebbe di ridurre i costi energetici e migliorare l’impatto ambientale del palazzetto, in linea con le politiche di sostenibilità perseguite dall’amministrazione.

La variante

In merito alla variante in corso d’opera, già annunciata, questa riguarda principalmente il rifacimento completo dei setti in cemento armato, una decisione dettata da considerazioni tecniche. Inizialmente il progetto prevedeva il rinforzo dei setti esistenti, ma è stato ritenuto più efficace e duraturo demolirli e ricostruirli integralmente. Questa scelta, che rientra nel quadro economico già stanziato, non comporterà un aumento dei costi, garantendo al contempo una maggiore stabilità e affidabilità della struttura. Circa il parquet del palazzetto, già danneggiato prima dell’inizio dei lavori a causa di infiltrazioni d’acqua, è stato confermato che al momento non è previsto un intervento diretto sul parquet. Tuttavia, l’amministrazione ha espresso l’intenzione di intervenire in una fase successiva, una volta conclusi i lavori strutturali, utilizzando risorse proprie o mediante una seconda variante. La decisione di non includere immediatamente l’intervento sul parquet è stata presa per motivi di bilancio, nell’ottica di gestire responsabilmente le risorse disponibili senza gravare ulteriormente sui cittadini. Per quanto riguarda il sistema di riscaldamento, l’amministrazione sta valutando la possibilità di installarlo. Un riscaldamento a pavimento consentirebbe di riscaldare selettivamente le aree della struttura durante gli allenamenti, riducendo così i costi operativi, senza la necessità di accendere l’intero sistema per riscaldare tutte le tribune. Sono in corso valutazioni tecniche ed economiche per integrare questa soluzione nel progetto e garantire un’ulteriore ottimizzazione energetica. In merito quindi ai tempi di realizzazione, gli slittamenti registrati fino ad oggi sono contenuti, e la durata complessiva dei lavori, pur avendo subito un prolungamento nella fase di demolizione, rispetta comunque le previsioni aggiornate. Per quanto riguarda i costi complessivi, il progetto di ristrutturazione è stato concepito con attenzione all’equilibrio finanziario. Il Comune ha stanziato 4,3 milioni di euro, una cifra significativa nel contesto di rincari dovuti alla pandemia e alla crisi energetica. La scelta di procedere con la ristrutturazione, piuttosto che costruire un nuovo impianto, che avrebbe comportato costi tra i 10 e i 15 milioni di euro, è stata dettata da una valutazione responsabile, che ha permesso di rispondere alle esigenze della città senza gravare eccessivamente sulle risorse disponibili.

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