FABRIANO – «A fronte di tre scuole secondarie inferiori e sei scuole primarie presenti nel territorio comunale e suddivise nei tre istituti comprensivi, ad oggi risultano due scuole secondarie inferiori e una scuola primaria delocalizzate, oltre alla scuola di Marischio da spostare nella nuova sede. Si tratta di quattro interventi sull’edilizia scolastica in corso per un impegno economico di circa 14 milioni di euro a carico del bilancio del Commissario Straordinario Sisma 2016 e 3,5 milioni a carico di finanziamenti statali», questo l’incipit del monitoraggio sui lavori pubblici che riguardano le scuole a Fabriano. Sono attualmente in corso i due interventi di adeguamento sismico delle scuole: Marco Polo (secondaria di primo grado) e Mazzini (primaria) per i seguenti importi: 1.330.000 euro e 2.189.000 euro. «Stiamo finalmente intervenendo in modo strutturale sulle scuole della città, così da consegnare ai nostri studenti scuole sicure», commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta. «Questa città avrà la possibilità di crescere se investe sui giovani, sull’istruzione e sulle attività al loro servizio, per questo il nostro impegno e quello della struttura tecnica, che ringrazio, è fortemente orientato al completamento di queste opere».
I lavori
I lavori della Marco Polo di importo pari a 1.330.000 euro affidati alla ditta Domus di Fabriano sono stati avviati a luglio 2022, sono state eseguite le demolizioni e le opere di fondazione e dopo una sospensione per risolvere una interferenza nelle fondazioni, sono ripartiti. Il termine inizialmente previsto per gennaio 2024, «slitterà per circa sei mesi a causa della necessaria sospensione». Gli studenti della scuola Marco Polo sono temporaneamente delocalizzati presso l’istituto Morea che ha dato disponibilità all’uso di un’ala della scuola. L’ intervento della Mazzini di importo pari a 2.189.000 euro, affidato alla ditta Crea di Loreto, è partito a settembre 2023 e sta proseguendo secondo il cronoprogramma. «Il termine dei lavori è previsto salvo imprevisti per l’agosto prossimo». Gli studenti sono stati temporaneamente trasferiti presso il seminario vescovile. «È necessario tenere presente che l’Amministrazione comunale ha cercato in ogni modo di limitare il disagio dei ragazzi della Mazzini dislocati al seminario Vescovile, implementando un sistema di trasporti utilizzato da circa l’80% degli utenti e ricercando in sito anche i servizi per consentire agli studenti di effettuare l’attività di educazione fisica in serenità senza doverli dislocare altrove. Nel complesso un investimento di oltre 50.000 euro oltre ai costi per l’affitto della scuola», fanno sapere dal Comune di Fabriano.
Ricostruzione post-sisma
Altro capitolo riveste invece la realizzazione delle due scuole finanziate dal Sisma 2016. Due interventi differenti, ma importanti per motivi diversi. «La demolizione e ricostruzione della Giovanni Paolo II sta completando l’iter tecnico, nei prossimi giorni la Giunta comunale approverà il progetto definitivo, rivisto e adeguato rispetto al prezziario 2023 che ha segnato un aumento dei costi rilevantissimo portando il progetto ad un importo di circa 12milioni di euro. Dopo l’approvazione del progetto passerà tutto in mano dell’USR per conferenza dei servizi e approvazione del decreto di finanziamento». La scuola di Marischio invece è più indietro nell’iter. «Finalmente è stato incaricato il progettista e si sta procedendo con il cronoprogramma di progetto. Anche in questo caso contiamo di chiudere entro l’anno la progettazione e arrivare al decreto di finanziamento così da partire con le opere tra la fine del 2024 3 il 2025».