Cronaca

Fabriano, nessuno scontrino elettronico: evasione per quasi 2 mln. Denuncia, multa e chiusura per un mese

Fiamme Gialle contestano a un imprenditore titolare di un ristorante cittadino di non aver mai collegato il registratore fiscale con l’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati fiscali

Immagine di repertorio

FABRIANO – Non aveva mai collegato il registratore fiscale con l’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati fiscali, fin dalla sua istallazione: denuncia, multa e chiusura per un mese. Questa l’operazione portata avanti dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Ancona e dalla Tenenza fabrianese nei confronti di uno dei più noti ristoranti-pizzeria di Fabriano. Oltre alla violazione, l’Agenzia delle Entrate di Ancona, al termine di un accertamento eseguito sulla base di una verifica fiscale condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Fabriano, ha provveduto alla denuncia dell’imprenditore per il reato di omessa dichiarazione per aver occultato al fisco ricavi per 1.908.000 euro, omettendo il pagamento delle imposte sui redditi per circa 693.000 euro e 210mila euro di Iva.

I fatti

I finanzieri della Guardia di Finanza del comando provinciale di Ancona e della Tenenza di Fabriano hanno individuato un noto soggetto economico di Fabriano, operante nel settore della ristorazione, che non aveva mai collegato il registratore fiscale, fin dalla sua istallazione, con l’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati fiscali. L’attuale normativa prevede, infatti, che dal 1° gennaio 2020 i soggetti che effettuano le operazioni qualificate come commercio al minuto o attività assimilate devono memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro i 12 giorni successivi i dati relativi ai corrispettivi giornalieri conseguiti, certificati con l’emissione del c.d. scontrino elettronico.

Unitamente alla sanzione prevista per la mancata installazione del misuratore telematico, è scattata nei confronti del ristoratore anche la sanzione accessoria con provvedimento di chiusura dell’esercizio per un periodo di 30 giorni. Ma non finisce qui. Infatti, oltre alla violazione, l’Agenzia delle Entrate di Ancona, al termine di un accertamento eseguito sulla base di una verifica fiscale condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Fabriano, ha provveduto alla denuncia del medesimo imprenditore per il reato di omessa dichiarazione previsto dall’art. 5 del D.Lgs 74/2000 per aver occultato al fisco ricavi per 1.908.000 euro, omettendo il pagamento delle imposte sui redditi per circa settecentonovantatremila euro e IVA per duecentodiecimila euro.