Jesi-Fabriano

Fabriano: tra bandi vinti e progetti in itinere, i due anni di attività dell’assessore Marcolini

L'assessore alla Progettualità ripercorre i punti salienti di questi primi due anni da amministratore della città nell'ambito della giunta guidata dalla sindaca Daniela Ghergo

Pietro Marcolini e Daniela Ghergo

FABRIANO – A due anni dall’avvio dell’amministrazione comunale di Fabriano guidata dalla sindaca Daniela Ghergo, il punto sui progetti in itinere insieme all’assessore alla Progettualità, Pietro Marcolini. «Tra le prime azioni svolte, abbiamo partecipato al Fondo per la progettazione territoriale che ci ha assicurato un finanziamento di 98.000 euro con il quale abbiamo indetto un concorso di idee dal quale sono scaturiti 4 progetti (frazione Cacciano, cortile San Francesco, ex Asilo di via Petrarca, Parco del Giano e Ponte San Lorenzo) che abbiamo poi candidato su bandi di cui siamo in attesa dell’esito», evidenzia Marcolini.

«Abbiamo, inoltre, cercato di cogliere in extremis delle opportunità della ricostruzione post sismica che stavano sfumando, come il Programma straordinario di rigenerazione urbana, nel quale abbiamo candidato opere che ora sono in avanzato stato di progettazione e che riguardano il rifacimento della piazza del Comune e di Largo Bartolo da Sassoferrato, delle vie Ramelli e Marconi adiacenti a Sant’Agostino, oltre alla torre civica e alle mura storiche di Albacina, per un importo di 3,5 milioni di euro. Un altro intervento che abbiamo guadagnato concerne il restauro e consolidamento della chiesa di Santa Lucia detta di San Domenico, grazie al Fondo Edifici di Culto, con un finanziamento di circa 800.000 euro».

Molti sono stati i bandi vinti per un importo complessivo, escluse le voci appena citate, di oltre 810.000 euro: per Fabriano Creativa Unesco (96.000 euro), per il parco A. Merloni di Albacina (63.000), contro lo spreco alimentare (40.000), per l’accoglienza turistica (45.000), per Fabriano contemporanea (50.000), per la redazione del Piano eliminazione barriere architettoniche (8.000), per dotazioni alla Protezione civile (42.000), per le Comunità energetiche rinnovabili (60.000), per l’arte contemporanea (120.000), per la rotatoria della Pisana (149.000), per i punti d’informazione turistica (21.000), per le dotazioni della polizia locale (25.000), per l’orto sociale (5.900), per il nuovo sito turistico del Comune (45.000), per le spese assicurative della Protezione civile (2.953), per la navetta turistica a Cacciano (15.660), per la seconda edizione di Carta è Cultura (15.000). «Al momento abbiamo candidato ulteriori progetti per circa 3 milioni di euro. Parliamo di interventi che vanno dalla cultura al turismo, dalle infrastrutture alla rigenerazione urbana, dal commercio alla candidatura di Fabriano a Capitale italiana dell’arte contemporanea. Ci auguriamo un buon esito degli stessi», conclude Marcolini.

La dichiarazione

«In due anni – dichiara la sindaca di Fabriano Daniela Ghergo – è stata messa in campo un’attività intensa attraverso la strutturazione di un lavoro che va dalle linee guida strategiche dello sviluppo della città fino al monitoraggio, candidatura, gestione e rendicontazione di progetti puntuali, grazie al lavoro dell’Ufficio Progettualità e dell’Assessorato guidato da Pietro Marcolini. Prossimi obiettivi saranno i bandi di rilievo europeo, sempre seguendo le direttrici dello sviluppo della città e del territorio. Dall’insieme di queste attività sono state conseguite risorse fondamentali per la realizzazione di progetti qualificati che non avremmo potuto finanziare attraverso le risorse proprie del bilancio comunale. Abbiamo intenzione di candidare molti altri progetti, anche facendoci aiutare dalla progettazione esterna, per cui investiremo ancora di più nella ricerca di finanziamenti per dare sostanza alla ripartenza di Fabriano e all’idea di città che abbiamo in mente».

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