FABRIANO – Presentato, questa mattina, presso la struttura del Centro di Aggregazione Giovanile all’interno del Complesso Sant’Antonio Fuori le Mura a Fabriano, il progetto “La Stanza dei Bottoni” dedicato ai giovani e al territorio.
«Oggi viene presentato il progetto “La Stanza dei Bottoni” – dichiara Matteo Bucciarelli, presidente della Mosaico Cooperativa – che vuole continuare ed ampliare le azioni già svolte, sviluppandole ulteriormente, nell’ottica della definizione di una sorta di Quartier Generale da cui ri-partire per coinvolgere i giovani e la cittadinanza intorno alle Politiche Giovanili».
Il progetto è iniziato formalmente lo scorso 2 ottobre e prevede diversi interventi: apertura del CAG e sviluppo attività libera e laboratoriale prevista martedì – giovedì – venerdì, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, a partire dal 23 ottobre prossimo, con l’educatrice Martina Monno. «Si predilige l’utilizzo del mezzo laboratoriale, afferente a diversi campi dei linguaggi e delle arti giovanili, organizzati in moduli replicabili. Sulla base degli interessi e dei linguaggi posseduti dai giovani, gli stessi verranno coinvolti in aggregazioni non formali da parte dell’educatrice, in sinergia con le Associazioni».
La seconda azione prevede l’organizzazione di eventi. «Consideriamo l’evento come una sorta di “contest” in cui inserire i diversi linguaggi giovanili e dare spazio alla creatività dei ragazzi. Tale evento viene progettato in sinergia e in continuità con le Associazioni attualmente presenti all’interno della struttura e con i portatori d’interesse territoriale, valorizzando le competenze di ognuno. Da sviluppare indicativamente a fine anno 2023. Si prevede di effettuare un concerto negli spazi esterni antistanti la struttura, coinvolgendo gruppi giovanili del territorio. Parallelamente al concerto saranno sviluppate attività collaterali, con il coinvolgimento del territorio».
Infine, partirà un’azione che coordini e metta in rete le Associazioni già presenti all’interno della struttura e stimoli l’attivazione di un Tavolo unico delle Politiche Giovanili, che abbia sede nella struttura stessa.
Le dichiarazioni
«È un obiettivo fondamentale aver riaperto il Cag con la guida del Comune e grazie alla collaborazione con Ambito e Unione Montana. Questo progetto educativo e di aggregazione rappresenta un cambio di paradigma con la gestione passata, per dare ai giovani un luogo che permetta loro di avere opportunità di crescita e divertimento. La politica deve tornare a mettere al centro i bisogni e curare le aspettative dei ragazzi», il commento dell’assessore alle Politiche giovanili, Andrea Giombi. Per il presidente dell’Unione Montana Esino Frasassi Giancarlo Sagramola «le risorse arriveranno e dobbiamo canalizzarle verso il mondo dei giovani per permettere loro di “fare”, creando esperienze uniche e formative che saranno, per i nostri giovani, esperienze preziose quando diventeranno adulti anche nel mondo del lavoro». In rappresentanza del Tavolo per l’Accessibilità e la Progettazione Universale Valeria Poeta. «Il nostro Tavolo è nato per avviare un nuovo percorso che permetterà di eliminare gradualmente le barriere architettoniche nella convinzione che una città accessibile è una città dove tutti vivono meglio. Sono quindi molto felice dell’invito dell’assessore Giombi a valutare insieme agli altri membri del Tavolo l’accessibilità del CAG affinché diventi un luogo per tutti. Il concetto di accessibilità cambia ed evolve quindi lavoreremo anche per migliorare questo luogo perché sia aperto, accogliente e accessibile a tutti i giovani del nostro territorio», ha concluso.