FABRIANO – Presentato il progetto “Lab 10 Junior” nella sala dell’Ambito 10 di Fabriano, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Maurizio Serafini, dell’assessore alla Cultura Andrea Giombi, del presidente dell’Unione montana Giancarlo Sagramola e del coordinatore dell’Ambito 10 Lamberto Pellegrini. LabJ è un progetto sperimentale rivolto a minori con disabilità, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, l’autonomia personale e lo sviluppo di abilità relazionali.
«Lab10 Junior prende vita grazie al bando “Educare Insieme” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, ed è frutto della collaborazione con le scuole, i servizi sociali e le famiglie del territorio. Il progetto si rivolge a ragazzi minorenni con disabilità, coinvolgendo l’intera comunità della nostra città e del territorio. Gli obiettivi sono incrementare lo sviluppo dell’individualità, ridurre l’isolamento e supportare le famiglie nella costruzione di un progetto di vita autonomo per i ragazzi. Nel nostro percorso, cureremo i passaggi fondamentali del percorso scolastico e sensibilizzeremo le scuole e la comunità sul tema dell’inclusione. Prevediamo attività individuali e di gruppo, denominate “LabJ Basic” e “LabJ Plus”, in collaborazione con alcune scuole, da settembre a maggio del prossimo anno. Orientamento, coinvolgimento e supporto delle famiglie e attività di comunicazione sono gli altri focus. Lavoreremo in rete, sia nelle attività individuali che di gruppo, coinvolgendo istituzioni come Comune, Ambito, S.Stefano, AST, e associazioni territoriali come lo Sterlino Sporting Club, che ha già attivato una collaborazione presso il centro estivo del Circolo Ippico, e soggetti del territorio con cui faremo attività di sensibilizzazione nelle scuole», ha spiegato Marco Salari, presidente della Cooperativa Sociale Castelvecchio Service di Fabriano che ha illustrato il progetto.
La dichiarazione
«Dialogare e unire a rete Ambito e Struttura Sanitaria, pubblico e privato, significa costruire un progetto con una visione a lungo termine. Questo progetto si integra con altri esistenti e ci aiuta a gestire la disabilità in tutte le sue sfaccettature. Il nostro territorio offre servizi sopra la media, grazie a sodalizi tra pubblico e privato. L’inclusione è fondamentale: in passato, il centro estivo non riusciva sempre ad essere inclusivo. Questa inversione inclusiva porta elementi innovativi e importanti, primo passo per una sensibilizzazione del territorio», ha commentato Maurizio Serafini, assessore alle Politiche Sociali del comune di Fabriano.