Jesi-Fabriano

Fabriano: prime convergenze politiche tra Fabriano Progressista e Movimento 5 Stelle

Si parte dal Reddito di Cittadinanza con un odg da discutere in consiglio comunale e dal sostegno alla raccolta della Legge sul Salario Minimo. Per la Casa di riposo apertura del dialogo tra maggioranza ed opposizioni

Sergio Romagnoli, Vinicio Arteconi e Lorenzo Armezzani

FABRIANO – Fabriano Progressista e Movimento 5 Stelle, al via un cantiere per possibili convergenze. «Grazie alla riorganizzazione che sta portando avanti il Movimento 5Stelle su tutti i territori, oggi è finalmente possibile riaprire, anche a Fabriano, una stagione di convergenza fra le forze progressiste su iniziative politiche concrete di interesse locale e nazionale», si legge in una nota a firma congiunta del Coordinatore di Fabriano Progressista, Francesco Spedaletti e del Coordinatore Provinciale Ancona Movimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli. I primi passi di questa intesa saranno rappresentati dalla discussione in Consiglio comunale di un ordine del giorno a difesa del Reddito di Cittadinanza presentato da Fabriano Progressista e a breve inizierà la campagna di raccolta firme a sostegno della legge sul Salario Minimo. Non mancheranno altre occasioni di iniziative congiunte, quali, fra le altre, la mobilitazione per la manifestazione del 7 ottobre in difesa della Costituzione, del Lavoro, della Sanità e della Scuola.

Casa di riposo

Le forze politiche di minoranza hanno ribadito il loro pieno impegno a sostenere in Consiglio comunale l’amministrazione per azzerare interamente il debito di gestione della Casa Albergo. Fabriano Progressista e il Coordinatore Provinciale del M5S apprezzano che l’Amministrazione abbia colto la sollecitazione dell’opposizione, si sia resa conto del ritardo accumulato e abbia finalmente preso a cuore un ampio progetto di rilancio dell’ASP e il potenziamento dei servizi per la Terza età.

«Programmare un convegno su questi temi all’indomani della recente approvazione del Piano di Zona, con un nutrito numero di proposte operative sul tavolo e progetti già in cantiere, non è la risposta nei fatti che ci aspettavamo ma è comunque un buon segnale», si legge nella nota. Infatti, dall’Amministrazione comunale si è lanciata una proposta. «Stiamo valutando il riadattamento della struttura di San Biagio, dove sono disponibili alcuni mini-appartamenti (mono e bilocali) che consentirebbero una più appropriata erogazione di servizi capaci di distinguere gli ospiti autosufficienti da quelli non autosufficienti, unitamente all’individuazione di altri spazi sul territorio comunale per una diffusione più capillare del servizio e maggiore integrazione sociale con la comunità. Sulla condizione degli anziani presenti nel nostro Comune e in particolare sulle prospettive delle politiche sociali è in fase di costruzione un convegno da svolgersi nelle prossime settimane, che coinvolgerà tutti i soggetti responsabili in materia sociale e socio assistenziale: dalla Regione Marche all’Ambito sociale, dal Distretto socio sanitario ai Comuni limitrofi, con l’intento di ottimizzare il servizio su base territoriale sovra-comunale e migliorare l’offerta erogata», si conclude dal Comune di Fabriano.