FABRIANO – Ha provato a farla finita cercando di accoltellarsi. È stato salvato dal pronto intervento di un carabiniere della Compagnia di Fabriano. È accaduto, ieri pomeriggio 6 giugno. Una storia di coraggio che ha permesso di salvare la vita a un uomo che, molto probabilmente, sarà seguito ora in un percorso di aiuto e sostegno, necessario per consentirgli una nuova vita.
I fatti
Nel primo pomeriggio di ieri, 6 giugno, una telefonata è giunta al 118. Con voce giustamente agitata, una donna ha chiesto l’intervento dei soccorsi perché suo marito le aveva annunciato per telefono di volersi suicidare. Dal 118, si è contatto i carabinieri. Immediatamente, una pattuglia della Compagnia di Fabriano si è recata sul luogo della segnalazione. Sul posto vi era già il 118 e il figlio dell’uomo, di circa 60 anni, che aveva preso un coltello da cucina dal cassetto e se lo stava puntando all’altezza dello stomaco. La moglie è arrivata quasi subito dall’ufficio. I carabinieri hanno iniziato a parlare con l’uomo per farlo desistere dal suo intento suicida. Ma questi non aveva alcuna intenzione di desistere. Anzi, ha iniziato a spingere la lama del coltello sul suo basso ventre. A questo punto, l’atto di coraggio di un carabiniere che nel giro di qualche secondo ha indossato i guanti antitaglio e con uno scatto fulmineo ha afferrato la mano dell’uomo con il coltello, facendoglielo cadere a terra e salvandogli la vita. I sanitari del 118 dell’ospedale Engles Profili lo hanno preso in carico e trasportato al Pronto soccorso. I medici hanno constatato il suo stato di salute e disposto il ricovero, predisponendo anche un servizio di aiuto e sostegno per affrontare il suo stato depressivo.