FABRIANO – Rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, per un 40enne di Fabriano possibile una condanna fino a sei mesi e una multa da 800 a 3.200 euro. Si valuta anche la posizione del venditore della bottiglia di birra: per lui rischio di sospensione della licenza del pubblico esercizio. L’operazione è degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano che hanno intensificato i controlli amministrativi sugli esercizi pubblici del centro cittadino.
I controlli
Durante la settimana scorsa sono stati eseguiti mirati controlli in quattro esercizi pubblici di somministrazione di cibi e bevande ubicati di Fabriano. Nello specifico, i controlli hanno riguardato il personale effettivamente impiegato alla vendita, il rispetto delle principali norme sanitarie, la verifica della identità e dei pregiudizi penali degli avventori e, in un caso, anche la portata delle emissioni sonore di impianti di riproduzione e diffusione musicale presenti.
In un bar, due clienti sono risultati essere giovani con pregressi problemi di giustizia alle spalle. Provenienti da un comune limitrofo, i poliziotti stanno verificando se la permanenza a Fabriano sia motivata da ragioni legittime. In caso contrario, la posizione dei due giovani, con pregiudizi per reati contro il patrimonio, sarà valutata al fine dell’emissione di un foglio di via obbligatorio dal comune fabrianese.
Inoltre, gli agenti, giunti all’esterno di uno dei bar controllati, hanno notato un 40enne che, con una bottiglia di birra in mano, saliva in sella a uno scooter e, barcollante, si apprestava a partire. I poliziotti lo hanno subito fermato, rendendosi conto dello stato di palese ubriachezza. Il 40enne ha dichiarato di aver acquistato la bottiglia di birra nel vicino bar, con tanto di scontrino fiscale come prova. È stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente per almeno 6 mesi e lo scooter è stato sequestrato e affidato a una carrozzeria fabrianese autorizzata. In più, per essersi rifiutato di sottoporsi all’esame dell’etilometro rischia una nuova multa che può variare da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi.
A seguire, i poliziotti hanno proceduto e controllato il bar, identificando l’addetto alla vendita al momento presente al bancone. La posizione di quest’ultimo, indiziato di avere ceduto una bevanda alcolica a persona ubriaca, è stata segnalata all’Autorità giudiziaria. Qualora venisse giudicato colpevole, la condanna comporterà la sospensione della licenza del pubblico esercizio.