FABRIANO – Rinnovato l’accordo tra la Compagnia dei carabinieri di Fabriano e la Diocesi. Saranno potenziati ed aumenteranno di numero gli incontri per informare ed aiutare la popolazione per difendersi dalle truffe online. Nel corso del 2023, come certificato dai carabinieri, nel fabrianese si è registrato un trend in netto aumento delle truffe: +28%. Saranno, dunque, organizzati incontri, conferenze, esortazioni a fine Messa, nell’ambito del progetto “Difendiamoci dalle truffe online”.
Il progetto
Nel 2023 sono stati organizzati numerosi incontri nelle principali Parrocchie dei comuni di Fabriano, Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Cupramontana, Genga e Arcevia, territorio di competenza della Compagnia dei carabinieri cittadina. «Ma non basta», conferma il capitano, Mirco Marcucci. «L’obiettivo è fare ancora di più e raggiungere tutti, anche grazie alla Diocesi e al mondo della scuola, per invertire la rotta, per prevenire le truffe online che coinvolgono i nostri anziani, ma non solo». Obiettivo dichiarato dei militari è quello di incontrare anche i Sindaci del comprensorio «per studiare analoghe iniziative. Una mirata opera di sensibilizzazione della cittadinanza per difendere soprattutto i più vulnerabili dalle truffe online, in sinergia con il Comando provinciale». Quindi, a breve, saranno organizzati incontri in tutti i luoghi di aggregazione e nelle parrocchie grazie proprio a questo accordo con la Diocesi di Fabriano-Camerino e la Caritas. «L’Arma, in primis con il comandante della Stazione, fornirà consigli pratici per difendersi», conferma il capitano, Mirco Marcucci.
«Da parte della nostra Diocesi c’è piena collaborazione con i Carabinieri per aiutare le nostre comunità a vigilare sulle truffe che stanno mettendo in difficoltà, non solo economica, tante famiglie. Sostengo con entusiasmo il progetto. Per questo nelle Parrocchie di città e frazioni, alla fine delle Sante Messe, dopo aver preso accordi con i parroci, i carabinieri potranno intrattenersi con i fedeli e illustrare una serie di consigli pratici per evitare di cadere in queste truffe che si stanno verificando nel nostro comprensorio. Come Chiesa diocesana – conclude il vescovo, mons. Francesco Massara – siamo vicini a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e di fornire gli strumenti necessari per responsabilizzare ulteriormente ognuno di noi. Mi appello, poi, a coloro che hanno subito truffe: non vergognatevi e contattate le forze dell’ordine. Poi aiutate i vostri cari a non cadere in altri tranelli. Vi incoraggio, anche in questa situazione spiacevole, a compiere un’opera di bene affinché sempre meno persone finiscano vittime di queste truffe online», ha concluso.