FABRIANO – Utilizza per l’ultima volta il suo smartphone di ultima generazione all’interno del supermercato e, poi, con destrezza le viene preso. È accaduto a una donna, residente a Fabriano, che ha immediatamente sporto denuncia, una volta accortasi di non avere più il telefonino con sé, agli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, diretto dal Commissario Moira Pallucchi. Quest’ultimi, avviando prontamente l’indagine, riescono a risalire al responsabile, un cittadino nigeriano di 30 anni che è stato denunciato per ricettazione.
Il fatto
La donna fabrianese era all’interno di un supermercato cittadino quando, per l’ultima volta, ha utilizzato il suo smartphone per rispondere a una telefonata. Un’azione che non è sfuggita al presunto responsabile. Infatti, poco dopo è riuscito a impossessarsi del cellulare e darsi alla fuga. La donna si è accorta di quanto accaduto solo dopo essere uscita dall’esercizio commerciale, avendo bisogno di utilizzare l’apparecchio telefonico.
Lo smartphone non c’era più. Ha provato a cercarlo, ma niente. Si è allora recata in commissariato per sporgere denuncia. I poliziotti di Fabriano hanno immediatamente attivato la procedura di localizzazione del cellulare recandosi subito nella zona individuata, dove hanno fatto squillare a lungo l’apparecchio riuscendo così a individuare l’appartamento dove era stato nascosto. All’interno dell’abitazione in questione erano presenti alcuni stranieri di origine nigeriana che si sono dichiarati innocenti mostrando il telefonino rubato, appoggiato sopra un tavolo, portato lì da un altro coinquilino, in quel momento assente. Dopo pochissimo lo straniero in questione, un trentenne di origini nigeriane, è rientrato in casa e, alla vista della Polizia, ha cercato di giustificarsi inventando una spiegazione rocambolesca sul possesso del telefonino. Tutte scuse e giustificazioni che non sono state prese in considerazione dagli agenti di Polizia che hanno denunciato il giovane per ricettazione.