FABRIANO – Tre denunce nel fine settimana appena trascorso da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano: due per guida in stato di ebbrezza e l’altra per violazione del Daspo urbano, Dacur. In quest’ultimo caso, si stanno valutando eventuali inasprimenti della pena.
I controlli
I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno effettuato una serie di controlli in tutto il territorio di pertinenza, con l’ausilio e la collaborazione da parte dei militari delle varie Stazioni. Si tratta di un servizio molto apprezzato dai residenti nel fabrianese in quanto non solo contribuisce all’aumento della percezione di sicurezza, ma anche perché tende a contrastare il fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera, in linea con la campagna nazionale di informazione e prevenzione. Nel dettaglio la pattuglia del Radiomobile di Fabriano, intorno alle 3 del mattino ha fermato in via Casoli un fabrianese 20enne a bordo di un’automobile. Dopo i controlli di rito, il giovane è stato sottoposto al controllo dell’etilometro. Il risultato è stato di una concentrazione di alcol nel sangue pari a 1,4 grammi sul litro, quasi tre volte il limite massimo consentito. Per questo motivo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente, l’automobile è stata affidata a persona di fiducia e sono state avvisate le autorità giudiziaria e amministrativa.
Medesima sorte è toccata a un 30enne di Fabriano, fermato e controllato a Genga. Il tasso alcolemico, a seguito di test con l’etilometro, è risultato superiore a 1,7 g/l, oltre tre volte il massimo consentito per legge. Anche in questo caso è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente, l’automobile è stata sequestrata e sono state avvisate le autorità giudiziaria e amministrativa.
Infine, a Sassoferrato, un 30enne nordafricano, in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato sorpreso all’interno di un bar. Nei suoi confronti, però, era stato emesso dal Questore di Ancona un provvedimento, Dacur, che gli vietava l’accesso nei locali pubblici. Per questo motivo è stato denunciato per la violazione del provvedimento e si valuta l’inasprimento della pena.