FABRIANO – Oltre 100 grammi di cocaina nascosti nel vano porta oggetti. Circa 6mila euro in contanti nascosti sotto alcuni indumenti. In manette un italiano e un albanese, arrestati dai carabinieri di Fabriano con l’accusa di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti. Si trovano rinchiusi nel carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Una volta immessa nel mercato, la droga avrebbe fruttato circa 90mila euro di potenziale incasso.
L’operazione
Nel corso di servizi preventivi antidroga quotidianamente svolti da parte dei carabinieri della Compagnia Carabinieri di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso della nottata appena trascorsa, hanno tratto in arresto un 30enne albanese residente in altra regione ed un 40enne italiano residente nelle Marche, ma non in provincia di Ancona, già noto alle forze dell’ordine.
I due sono stati intercettati dai carabinieri nei pressi dell’uscita Fabriano Ovest, luogo a confine tra l’Umbria e le Marche, precisamente all’altezza del bivio per la frazione cittadina di Valleremita. L’ora tarda e l’innaturale posizione dei veicoli, hanno portato i militari dell’Aliquota Radiomobile del NOR di Fabriano ad effettuare un controllo. Dopo la relativa identificazione personale e dei mezzi, i carabinieri hanno chiesto ai due uomini le ragioni della loro presenza in quel luogo. L’atteggiamento evasivo di uno di loro e “nervoso” dell’altro conducente, hanno indotto i militari operanti ad approfondire il controllo e sottoporre entrambi a perquisizione personale e veicolare. Una giusta intuizione visto che all’interno della vettura condotta dal 30enne albanese, celati sul sedile posteriore sotto alcuni indumenti, è stata rinvenuta una somma di denaro pari a oltre 6.000 euro, provento parziale dello scambio di stupefacente. Mentre all’interno del veicolo del 40enne italiano, celata nel porta oggetti, sotto i documenti di circolazione, rinvenuti oltre 100 grammi di cocaina in un unico involucro ed un secondo involucro contenente un grammo della stessa sostanza.
La droga una volta immessa sul mercato avrebbe reso circa 90.000 euro. I due soggetti sono stati arrestati e condotti a Montacuto. Sequestrata la droga, 3 telefoni cellulari, un bilancino di precisione e il veicolo dell’albanese, il quale, ad un’attenta analisi, è risultato “predisposto” con una intercapedine segreta attivabile attraverso una complessa procedura a veicolo acceso.