FABRIANO – In cerca di un Suv a un prezzo d’affare, un fabrianese è stato vittima dell’ennesima truffa online. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno denunciato due persone: un 46enne ed una 35enne, entrambi residenti nel nord Italia, già destinatari di svariate. E sono riusciti a far recuperare al truffato 2.400 euro, a fronte di un esborso, però, pari a 7.900 euro.
I fatti
A fine marzo scorso, un fabrianese si è recato in commissariato per denunciare quanto accadutogli. In pratica, trovandosi nella necessità di acquistare un automezzo fuoristrada per recarsi agevolmente in montagna e in zone sterrate, aveva monitorato per alcuni giorni i siti specializzati in cerca dell’affare. Fino a quando ha trovato ciò che faceva al caso suo. Vale a dire un Suv non di giovane immatricolazione, ma di contenuti chilometri percorsi e dal prezzo veramente interessante: 8.100 euro. A seguito di una rapida trattativa, condotta tramite whatsapp, il fabrianese ha anche ottenuto lo sconto di 200 euro. Ed ha iniziato il pagamento del Suv con alcuni bonifici bancari. Nel frattempo, ha continuato a monitorare la sequenza delle fasi del trasferimento del mezzo il quale, alla vigilia dell’ultimo bonifico a saldo del prezzo pattuito pari a 1.500 euro, veniva dato per “caricato su una bisarca e pronto per la spedizione”. Purtroppo le comunicazioni si interrompevano così. A nulla sono valsi i numerosissimi tentativi del fabrianese di contattare il venditore: il telefono di questi risultava continuamente occupato, probabilmente era stato bloccato. Da qui, la decisione di recarsi in commissariato a Fabriano per sporgere querela per truffa. Gli agenti hanno avviato le indagini, bloccando immediatamente le somme disponibili sul conto corrente ricavata dall’Iban sul quale la vittima aveva effettuato i bonifici per 7.900 euro. L’Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della somma presente, pari a 2.400 euro che è stata restituita al fabrianese. Dall’utenza telefonica e dallo stesso Iban, i poliziotti di Fabriano sono riusciti a risalire alle due persone denunciate per truffe: un 46enne ed una 35enne, entrambi residenti nel nord Italia, già destinatari di svariate segnalazioni per fatti analoghi.