Jesi-Fabriano

Fabriano: l’Unità operativa Ortopedia dell’Engles Profili tra le 20 migliori in Italia. Prima nelle Marche

Lo ha stabilito l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari (Agenas) che, nel consueto report annuale, ha analizzato la performance di circa 1.400 ospedali pubblici e privati

Il primario Daniele Aucone e la sua equipe

FABRIANO – L’Unità operativa di Ortopedia dell’ospedale Engles Profili di Fabriano è stata valutata tra le migliori 20 Ortopedie d’Italia e prima nelle Marche, ottenendo un livello di qualità molto alto. Lo ha stabilito l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari (Agenas) che, nel consueto report annuale, ha analizzato la performance di circa 1.400 ospedali pubblici e privati d’Italia. Il reparto ospedaliero presidio ospedaliero della città della carta si è distinto per gli ottimi risultati ottenuti nell’ambito della chirurgia protesica di anca e ginocchio e nel trattamento delle fratture di femore negli over 65 anni, entro le 48 ore dal ricovero. Un risultato certificato che è frutto della collaborazione con i reparti di Anestesia, Medicina riabilitativa, Diagnostica per immagini e Medicina di urgenza e che vede il plesso ospedaliero di Fabriano condividere il podio con strutture di riferimento nazionale come l’Istituto Clinico Humanitas di Milano e il Policlinico Universitario Campus Bio Medico di Roma.

«Siamo molto soddisfatti della valutazione Agenas», afferma il primario della Unità Operativa di Ortopedia, Daniele Aucone. «Il merito va a tutti i colleghi e al personale di reparto e sala operatoria che, grazie alla professionalità e all’impegno profuso, hanno determinato il giudizio lusinghiero certificato a livello nazionale». Soddisfazione espressa anche dall’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. «Questo ulteriore risultato che emerge dal Piano Nazionale Esiti presentato da Agenas a Roma dimostra ancora una volta l’elevato standard qualitativo offerto dalle nostre strutture ospedaliere che si contraddistinguono a livello nazionale e certifica la professionalità e la competenza dei nostri operatori», ha concluso Saltamartini.