FABRIANO – Presentata oggi in Sala Giunta la sedicesima edizione di FabrianoInAcquarello, l’evento internazionale che unisce artisti, curatori e appassionati da tutto il mondo attorno alla pittura ad acqua su carta. Con la partecipazione di 88 Paesi e oltre 1.200 opere selezionate, l’edizione 2025 rafforza la centralità di Fabriano in questo ambito artistico, consolidandone il ruolo di fulcro culturale e produttivo a livello globale.
Fabriano è da secoli sinonimo di carta d’eccellenza. In questa città, che ha dato i natali alla carta occidentale, si è sviluppata una tradizione manifatturiera che ha saputo unire competenza tecnica, patrimonio storico e visione innovativa. La carta prodotta a Fabriano, oggi come ieri, è apprezzata per le sue qualità uniche, diventando mezzo espressivo privilegiato per migliaia di artisti in tutto il mondo. FabrianoInAcquarello nasce e si sviluppa proprio su questo legame profondo, dove il materiale incontra l’ispirazione e si fa linguaggio universale.
Il convegno aprirà a Bologna, dal 24 al 26 aprile, con laboratori, mostre e incontri presso il Teatro Arena del Sole, per poi proseguire a Fabriano dal 27 al 29 aprile, dove il cuore pulsante dell’iniziativa prenderà forma tra mostre diffuse, pittura en plein air, attività partecipative e momenti musicali. La mostra internazionale sarà visitabile fino all’8 giugno nei principali siti storici della città, trasformando Fabriano in un museo diffuso, in cui ogni scorcio dialoga con l’opera esposta.
Non mancheranno le sessioni di confronto tra i leader internazionali dei Paesi partner e l’avvio della Painting Holiday che condurrà gli artisti in un percorso tra le bellezze naturalistiche e artistiche del territorio, fino a Venezia. A novembre, il webinar conclusivo renderà accessibili al pubblico globale i contenuti e le esperienze maturate durante il convegno.