CERRETO D’ESI – Femminicidio a Cerreto D’Esi. Accoltella, più volte, la moglie con la quale non viveva più insieme da diversi mesi. Si trova in stato di fermo, sotto interrogatorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano. Ipotesi omicidio volontario aggravato dal legame affettivo e coniugale con la donna. Nella stanza a fianco, la figlia minorenne che non pare aver assistito all’omicidio. Ma che certamente è stata svegliata dalla discussione tra i suoi genitori.
I fatti
Questa mattina, intorno alle 3, un femminicidio a Cerreto D’Esi, in via Pietro Ciccolini, poco fuori il centro proveniente da Fabriano, a pochi metri dal Palasport. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo Franco Panariello che non viveva più con la moglie da alcuni mesi, dunque, in fase di separazione, dopo essere stato in Pronto soccorso per un malore, si è recato nell’appartamento della donna, Concetta Marruocco, per parlare, entrando in casa con un mazzo di chiavi rimasto in suo possesso. Una discussione che presto è degenerata. Tanto che il 55enne, metalmeccanico originario della Campania residente nella frazione Cancelli di Fabriano, ha afferrato un coltello da cucina e si è avventato contro la donna, 53enne infermiera. Diversi fendenti, sembra 15, che non le hanno lasciato scampo. In casa, vi era anche la figlia minorenne che sembra non abbia assistito al fatto di sangue. Gli altri due figli, maggiorenni, vivono altrove. Comunque sia, resosi conto di quanto accaduto, pare che lo stesso 55enne abbia contattato i militari chiedendo il loro intervento ed aspettandoli nell’appartamento sito in una palazzina in via Ciccolini. I carabinieri della Stazione di Cerreto D’Esi hanno chiesto l’intervento dei colleghi di Fabriano. Il 118 è stato allertato, ma i medici non hanno potuto fare altre che constatare il decesso della donna a seguito dei ripetuti accoltellamenti. È stato avvisato il giudice del Tribunale di Ancona e l’uomo condotto in caserma per il relativo interrogatorio. Mentre il medico legale, con gli investigatori, hanno iniziato tutti i rilievi del caso al fine di ricostruire il fatto di sangue nei minimi particolari. Il 55enne, difeso dall’avvocato Ruggero Benvenuto, è stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato. Viene valutata anche la premeditazione, perché avrebbe portato con sé il coltello. Nella caserma dei carabinieri di Cerreto D’Esi è arrivato anche il PM Paolo Gubinelli, della Procura di Ancona.
Franco Panariello, il 55enne arrestato per avere ucciso la moglie Concetta Marruocco, da cui si stava separando, è sotto processo ad Ancona per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Offese continue, scatti d’ira, botte, mobili fatti a pezzi, atteggiamenti violenti anche contro la figlia minorenne: questo il quadro emerso a settembre, durante un’udienza in cui è stata ascoltata Concetta Marruocco, parte civile nel processo insieme alla figlia, che ha ricostruito 20 anni di maltrattamenti per lei e per i tre figli.