Jesi-Fabriano

Festa della Repubblica: consegna della Costituzione ai neo diciottenni, quest’anno a Jesi sono 306

La cerimonia si terrà al Teatro Pergolesi alla presenza del sindaco Massimo Bacci che ha già inviato la lettera di partecipazione. «Un libro che ti invito a leggere, dove troverai molte risposte. La più importante: quanto sia preziosa la pienezza della tua persona», scrive il primo cittadino

Foto di gruppo consegna costituzione
Foto di gruppo dello scorso anno alla cerimonia di consegna della Costituzione

JESI – I 306 ragazzi di Jesi che compiranno 18 anni nel corso di questo 2018 – lo scorso anno erano 341 – sono invitati, anche quest’anno, come avviene da più di dieci anni ormai, alla cerimonia ufficiale di consegna di una copia della Costituzione, sabato 2 giugno Festa della Repubblica.

L’evento è inserito nelle celebrazioni in programma che si apriranno in Piazza Indipendenza, ore 10.30, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Repubblica e l’intervento del sindaco Massimo Bacci.

Poi, alle 11, ci si trasferirà al Teatro Pergolesi – non più al “Moriconi”, indisponibile per lavori – per la cerimonia di consegna e la lectio magistralis di Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale.

Consegna Costituzione
Il sindaco Massimo Bacci rinnoverà la consegna a ognuno della Costituzione Italiana

Ai 308 neo maggiorenni il primo cittadino – come consuetudine – ha già spedito la lettera di invito nella quale, tra l’altro, si dice che «mi è gradito farti dono di una copia della Costituzione Italiana. Questo documento così importante è stato scritto, discusso e approvato da donne e da uomini che avevano attraversato vite di rischio, persecuzione, esilio e carcere a causa della dittatura fascista e del nazismo…».

«In questo libro c’è scritto chi siamo, di quali diritti inalienabili siamo titolari, da quale storia veniamo. E ci sono scritti i doveri fondamentali al rispetto dei quali ogni cittadino deve sentirsi impegnato. È il testo che contiene i valori fondanti della nostra comunità nazionale. Conoscerlo, conservarlo, difenderlo, è il gesto più elevato di rivendicazione della nostra dignità di cittadini liberi».

«Dentro questo libro sono custodite le risposte ai tuoi dubbi sui diritti e sui doveri, sulla pace e sulla guerra, sulla scuola e sul lavoro, sulla giustizia, sulla libertà e sulla democrazia. Ti invito a leggerlo, sono certo che troverai molte risposte e, tra queste, la più importante: quanto sia preziosa la pienezza della tua persona».