“Il sorriso di un nonno, un tesoro da custodire tra le più grandi ricchezze”. Il 2 ottobre è la “Festa dei nonni”, e non è una casualità che capiti lo stesso giorno dedicato alla ricorrenza degli angeli custodi.
I nonni sono una risorsa insostituibile, un bene prezioso per le generazioni future di figli e nipoti, sono rassicuranti, ci fanno sentire amati, capiti, ascoltati, figure fondamentali nella vita di tutti noi.
Con i nonni puoi infrangere le regole, ti concedono qualche vizio in più rispetto ai genitori, sono un rifugio sicuro, sono confidenti a cui puoi affidare preoccupazioni e pensieri, sono in grado di consolarti, incoraggiarti e su cui contare sempre.
I nonni sono una grande ricchezza per i nostri figli, racchiudono la storia della nostra famiglia, il nostro mondo
I nonni sono custodi della memoria storica dell’intera famiglia, di un mondo antico fatto di odori, profumi, immagini, fotografie e ricordi da custodire gelosamente e tirare fuori dal cilindro ogni volta che siamo in difficoltà.
Quante volte ci è capitato di far scorrere una serie di immagini e ricordi, nella nostra mente, che possano mettere pace nel nostro cuore. E tra queste molte sono legate ai nonni, le passeggiate, il gelato, nonno che ci veniva a prendere a scuola con il motorino, le tabelline imparate con nonna, le patatine prima di cena… Questi ricordi sono un patrimonio importantissimo per tutti noi, sono i pilastri sui quali si costruire la persona.
I nonni sanno sempre qual è il momento giusto per riempirti del loro amore e per loro il momento giusto è “Sempre”. I nonni hanno l’argento nei capelli ma l’oro nel cuore.
I nonni, a volte sono stati dei genitori molto rigidi con i propri figli, ma come nonni diventano dolcissime signore e dolcissimi signori, capaci di lasciarsi abbindolare dagli occhi dolci dei propri nipoti. I nonni hanno più tempo e per questo sono pazienti, riescono a far svolgere ai propri nipoti delle attività per cui i genitori non hanno tempo da dedicare.
I nonni sono un vero e proprio sostegno morale, riescono a stimolare i nipoti con affetto e dedizione, facendo allenare le loro attitudini, potenzialità e passioni. Infatti i nipoti si sentono più liberi di esprimere i loro bisogni legati allo sviluppo della personalità
È davvero insostituibile l’amore che i nonni offrono spontaneamente ai propri nipoti, quell’amore incondizionato.
La fortuna di aver conosciuto i propri nonni, o anche solo uno di loro, rappresenta un valore affettivo prezioso e insostituibile, qualcosa di cui ritenerci orgogliosi e che ha bisogno di essere preservato. Solo con il passare del tempo ci rendiamo conto di quanto sono importanti, sono le nostre radici e custodi delle nostre vite, memoria del passato e origine di ciò che siamo.
“Sono cresciuto con i miei nonni”. È un’espressione sentita spesso, in cui molti di noi si riconoscono. I nonni raccontano, ascoltandoli è come leggere tutta la nostra storia, quella dei nostri genitori, dei loro genitori dei loro nonni, dei matrimoni, delle guerre, delle speranze e delle delusioni, di come era dura la vita e di quelle piccole storie particolari che si mischiano a grandi avvenimenti come la guerra e il terrorismo.
I nonni sono una memoria storica collettiva, grazie a quel rapporto speciale con figli e nipoti, un patrimonio di esperienze che gli anziani da sempre in ogni parte del mondo grazie alla tradizione orale tramandano di generazione in generazione.
I nonni riescono ad alimentare quel desiderio di ascoltare all’infinito fatti, storie, filastrocche, ricordi felici e a volte dolorosi.
I nonni sono come dei libri parlanti, ricchi di valori, di sapere, di abilità da trasmettere, insegnare, in grado di stabilire un dialogo intergenerazionale con i nipoti per trasferire tutte le loro conoscenze, esperienze e consigli dal modo di cucinare, ai proverbi e a canti in dialetto, dalle tradizioni antiche alle raccomandazioni pratiche.
Cari nonni a voi spetta la piacevole gioia di viziarli, perché il vostro vizio è amore, ma non fate i genitori dei vostri nipoti.
Il ruolo dei nonni è anche di aiuto, ed è un aiuto prezioso, ma non può essere barattato con l’ingerenza sull’educazione dei nipoti. Laddove una famiglia si avvale di mamma e papà, le decisioni su come educare alla scelta dello sport, di attività extra scolastiche, la meta delle vacanze, spetta esclusivamente ai genitori. I nonni non dovrebbero utilizzare manovre manipolatorie per far convergere idee, anche attraverso piccoli ricatti, non sono educativi quei nonni che “mettono il muso”, con la maestria di un bambino di 3 anni, per futili ragioni.
È fondamentale un sano alternarsi dei ruoli: non si può fare il bis di essere genitori e figli, sono ruoli che si giocano una sola volta nella vita.
Occorre rispettare i ruoli. Può capitare che i nonni si interpongano nell’educazione dei bambini imponendo il loro punto di vista sui genitori effettivi; altre volte capita che una regola tanto difficilmente imposta e pretesa in casa propria, viene ignorata e infranta in casa dei nonni, da sempre più permissivi e per questo apparentemente più amati. Questo può portare ad un contrasto generazionale, e le liti che ne conseguono, coinvolgono tutti a discapito dei bambini o dei ragazzi, perché vengono a sottrarsi affetto e attenzioni.
I bambini si trovano in confusione di fronte a regole opposte: evitate i conflitti istaurando un buon rapporto di collaborazione, facendo comprendere che la sovrapposizione dei compiti oltre a creare spiacevoli tensioni in famiglia, può insinuare nei piccoli grandi confusioni.
I giocattoli più semplici, quelli che anche il bambino più piccolo riesce ad usare, vengono chiamati NONNI.
Roberta Cesaroni
(cell. 345.1408208)
Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Life Mental Coach – Coach Adolescenziale Spa&Wellness Coach Manager