JESI – Il Coronavirus annulla tutte le feste di settembre. Niente da fare, quindi, per le fiere di San Settimio, la Notte Azzurra dello Sport e per Pikkanapa, oltre ad eventi minori previsti in centro storico. Questa la decisione della giunta Bacci, che non se la sente di assumersi la responsabilità di eventuali contagi, anche alla luce della proroga dello stato di emergenza Covid-19 fino al 31 dicembre.
«Abbiamo appreso questa “splendida” notizia – fanno sapere, non senza sarcasmo, gli organizzatori di Pikkanapa, che sarebbe andata in scena il primo fine settimana di settembre -. Nonostante avessimo già parlato col Comune di Jesi la settimana scorsa e nessuno ci avesse detto nulla. Non facciamo considerazioni pubbliche, ma ricordiamo che la vicina e ridente Senigallia ha confermato alcuni eventi ed altre iniziative simili sono già previste nel territorio nazionale. Noi non molliamo, ci guardiamo intorno e già sappiamo che la Vallesina è piena di tanti posti meravigliosi. Stay tuned».
Niente tombola, insomma, né bancarelle. Rinviata la Notte Azzurra dello sport, vetrina delle società sportive jesine. Potrebbero rischiare anche alcuni eventi minori, come ad esempio Sbaracco. E pensare che lo scorso 4 luglio, successivamente a una riunione con il Comune, gli organizzatori di Pikkanapa avevano annunciato l’edizione annuale, dando appuntamento a tutti in piazza Federico II: «Per il settimo anno vi aspettiamo a Jesi (AN) nei giorni 4/5/6 Settembre per una tre giorni SativaMente Pikkante a base di Peperoncino e Canapa tra conferenze, musica, ottimo cibo e laboratori per grandi e piccoli. Il tutto ovviamente nel rispetto delle regole del distanziamento sociale». Poi il dietrofront.