JESI – Sono iniziate, dunque, oggi 23 settembre, le tradizionali Fiere di San Settimio con la novità della cintura di sicurezza che delimita gli spazi interessati dalla bancarelle.
Accessi interdetti al traffico veicolare e sbarrati anche da blocchi di cemento del peso di 2.500 chili, e presidiati dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Ma all’opera ci sono anche Polizia Locale, Carabinieri e Polizia.
In via Setificio la svolta è verso via Mugnai e l’isola pedonale, con le bancarelle, abbraccia parte della stessa via Setificio, la zona di piazzale San Savino e quella della stazione delle autocorriere, con Porta Valle, sino a via Mazzini.
Il transito delle autocorriere è garantito, con la sosta, in via Giacomo Acqua.
Corso Matteotti vede un primo blocco all’altezza dell’Arco Clementino, con transenne, quindi la chiusura, con un automezzo, di via Mura Occidentali alla confluenza con via Pastrengo.
Proseguendo, un vigile stazionava in via Cavour mentre via del Fortino, alla confluenza tra via Pergolesi e Piazza Federico II, era sbarrata all’altezza di Porta Garibaldi.
Aperta Porta Bersaglieri per consentire l’accesso in via degli Spaldi ma non si può procedere per via delle Terme perché chiusa e presidiata.
Tra i problemi segnalati, vista tutta questo stravolgimento e la presenza delle bancarelle in corso Matteotti, anche le difficoltà di un’autoambulanza nel poter raggiungere il Liceo Classico per soccorrere uno studente che si era ferito cadendo e battendo la testa.
Le modifiche alla viabilità, comunque, suggeriscono di non procedere su strade in prossimità della zona delle Fiere.