JESI – La corsa contro il tempo è andata a buon fine. Le fiere di San Settimio stanno per partire. Dieci giorni esatti al tradizionale ritrovo in piazza della Repubblica per la tombola del 22 settembre, quest’anno di nuovo in presenza dopo le restrizioni imposte dal covid. Amministrazione al lavoro per organizzare gli ultimi dettagli, con particolare riferimento ai piani di sicurezza e ai controlli notturni.
«La tombola di nuovo in Piazza della Repubblica e le fiere di San Settimio che si svolgeranno come da tradizione – le parole dell’assessore alle politiche giovanili, Emanuela Marguccio – sono un bellissimo segnale di ripartenza che la città aspettava da tempo. Un ringraziamento speciale all’Avis per l’organizzazione in presenza della Tombola di San Settimo patrocinata dall’Amministrazione, un momento di condivisione tanto caro a tutti. Ringrazio tutti gli uffici per il grande lavoro che stanno svolgendo».
Fra le novità dell’ultima ora, l’utilizzo di piazza Colocci, che non verrà riservata ai comizi elettorali. Per non rovinare la nuova pavimentazione di Corso Matteotti, il tratto riqualificato dovrà essere percorso a passo d’uomo. In particolare, gli operatori potranno fare il loro ingresso lungo il Corso scaglionati con il rispettivo automezzo, limitatamente per le operazioni di allestimento del banco e per il successivo smantellamento a conclusione delle fiere. L’accesso degli automezzi sarà consentito appunto con idonei copri ruote e dovranno essere installati poi appositi cartoni sotto il vano motore per impedire il rilascio di olio sulla pavimentazione. A garanzia contro possibili danni verrà chiesta una cauzione. Inoltre, gli operatori che espongono merce che possa danneggiare la pavimentazione, hanno l’obbligo di apporre idonei teli di protezione non solo lungo il Corso, ma anche in Piazza Pergolesi e Piazza Federico II. In caso di difficoltà oggettiva di reperimento/utilizzo dei “copri gomma”, richiesti a tutela del centro storico, l’operatore potrà effettuare il carico e lo scarico della merce dalla via più vicina senza entrare con l’automezzo lungo Corso Matteotti. Qualora ritenga tale metodo di carico e scarico gravoso, dovrà chiedere al Comune di Jesi entro il 15 settembre 2022, di essere trasferito in posteggi alternativi ubicati in altre zone.
«Si torna in piazza, la sua sede naturale – ha dichiarato il sindaco Fiordelmondo -. Il luogo di incontro e condivisione, quello a cui gli jesini sono legati. Tutto si svolgerà in piena sicurezza e i tecnici municipali, assieme alle associazioni promotrici, stanno valutando ogni dettaglio organizzativo e logistico. Attraverso le fiere, la tombola e le altre iniziative allestite dal mese di agosto stiamo provando a dare alla città eventi in cui riconoscersi, per riannodare la propria cultura e ri-vivere la socialità, sperando di esserci lasciati alle spalle i periodi dell’isolamento. Un modo per stare insieme, di nuovo».