Jesi-Fabriano

Fiere senza abusivi, il plauso della Confartigianato e i ringraziamenti del sindaco

Festa di San Settimio in archivio, la soddisfazione dell'associazione di categoria e del Primo Cittadino di Jesi, Massimo Bacci. In aumento gli introiti della manifestazione

Bancarelle di San Settimio

JESI – In archivio anche quest’anno le fiere di San Settimio, penalizzate in parte dalla pioggia delle ultime due giornate. Soddisfatti comunque sia il Comune che la Confartigianato, che plaudono al lavoro svolto dalle forze dell’ordine per arginare l’abusivismo.

«Dopo lunghi anni, per la prima volta le fiere di San Settimio sono trascorse senza la presenza di venditori abusivi ad ostacolare il passaggio lungo il Corso o strade limitrofe e danneggiare gli ambulanti onesti. E dopo lunghi anni, per la prima volta la chiusura di Via Setificio ha creato una bellissima zona pedonale, rendendo più sicura e apprezzata l’intera area- è il sindaco Massimo Bacci ad affermarlo -. Sono queste le immagini più nitide dei tre giorni di fiere che, seppur condizionate dal maltempo, sono filate via senza intoppi o incidenti di particolare rilievo. Merito dello straordinario lavoro svolto dagli uffici comunali, dalla polizia locale, dalle forze dell’ordine, da tutte le associazioni protagoniste della protezione civile, da vigili del fuoco e croce rossa che quest’anno, tra l’altro, si dovevano anche misurare con le nuove disposizioni sulla sicurezza. A tutti loro il mio più sincero ringraziamento e la convinzione che, facendo squadra, lavorando in sinergia, senza personalismi ce con la massima collaborazione, si possono ottenere risultati straordinari».

L’Ufficio commercio ha addirittura proceduto all’assegnazione definitiva dei posti per le fiere di San Settimio dei prossimi 11 anni a ben 470 ambulanti, agevolando così l’organizzazione futura della fiera. Sotto il profilo economico, la manifestazione ha generato quest’anno maggiori introti al Comune rispetto al passato per oltre 10 mila euro (150 mila euro il fatturato complessivo, a cui ovviamente vanno detratte le spese in corso di contabilizzazione): le risorse generate saranno impegnate per sostenere le attività economiche e produttive del territorio.

Quanto alla sicurezza, i buoni risultati ottenuti vengono sottolineati anche dalla Confartigianato. «È stata compiuta una ottima azione preventiva e di repressione da parte di tutti gli enti preposti – dichiara Giuseppe Carancini, responsabile Confartigianato Jesi – e ringraziamo di questo l’Amministrazione Comunale, i vigili urbani, il Commissariato e le Forze dell’Ordine che si sono prodigati con il massimo impegno. Particolarmente efficace a fini preventivi il fermo alla stazione dei venditori abusivi con annesso sequestro delle merci. Riteniamo inoltre che la minaccia delle sanzioni per chi compra dagli irregolari abbia contribuito, e non poco, a frenare l’acquisto grazie al suo forte valore deterrente, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista morale. Difendere il Made in Italy e il dna artigiano che abbina cura, passione e creatività, che viene sempre più percepito come forte valore aggiunto, tutelandolo anche da forme di concorrenza sleale e abusivismo, rimane il nostro obiettivo sul quale continuiamo con il massimo impegno. Ringraziamo ancora una volta il Sindaco Massimo Bacci e tutta l’Amministrazione Comunale per quanto operato in sinergia con i vigili urbani, Commissariato, e le Forze dell’Ordine nell’occasione della Fiera di San Settimio a tutela di chi rispetta le regole».