FILOTTRANO – Era stato pesantemente diffamato sui social da un avvocato di Macerata, che gli aveva dato del fascista e del consumatore di stupefacenti. Per quell’affermazione, amplificata dalla cassa di risonanza del socialnetwork Facebook, l’imprenditore e sarto dei vip Luca Paolorossi, oggi sindaco di Filottrano, ha ricevuto dal diffamatore social un risarcimento di 1500 euro. Cifra simbolica per quelle parole scomposte postate sulla piazza virtuale che avevano offeso Paolorossi, il quale già all’epoca dei fatti – il 2019 – aveva dichiarato che non si sarebbe costituito parte civile ma che avrebbe devoluto in beneficenza l’eventuale risarcimento. E così è stato. La frase ingiuriosa è stata inviata in Procura e l’avvocato maceratese è stato denunciato per diffamazione a mezzo stampa. Il processo – che ha visto Paolorossi affidarsi all’avvocato e amico Fabrizio Belfiore – ha seguito l’iter e i tempi della giustizia. Solo nei giorni scorsi, le parti sono arrivate a una conciliazione. L’avvocato maceratese ha pagato 1500 euro di risarcimento per il danno morale al sindaco che, però, di quei soldi non ha voluto neanche un centesimo.
«Avevo detto che avrei devoluto tutto in beneficenza e così ho fatto – ribadisce Luca Paolorossi – ho fatto intestare l’assegno direttamente all’associazione individuata, che è “Gioia di Vivere” di Filottrano, nata da un gruppo di ragazzi che si impegnano per il sociale. In particolare, si mettono a disposizione con i mezzi dell’associazione, per accompagnare i bambini, i disabili e gli anziani, e portano avanti dei progetti educativi e sociali molto interessanti. Ho ritenuto di devolvere a loro l’assegno, perché lo scorso dicembre una loro referente aveva avuto un incidente capottandosi con la macchina. Per fortuna la ragazza non si era fatta nulla, ma l’auto era da buttare. Spero dunque che con questo denaro riescano ad acquistare una piccola auto per continuare a dare il prezioso servizio che danno già da tanto tempo alla nostra bella comunità».
Il sindaco ha consegnato l’assegno direttamente nelle mani della presidente dell’associazione, Laura Isis.