FILOTTRANO – Una donna e una mamma dalla straordinaria forza, che ha pensato fino all’ultimo alla sua bambina perché sapeva che non ce l’avrebbe fatta. È una storia di coraggio che suscita grande commozione quella di Federica Falappa, 50 anni, mamma di una bambina di 9 che ha cresciuto da sola. Federica era malata e nonostante tutte le difficoltà, ha cercato di andare avanti e di lavorare, per dare una stabilità e un esempio alla figlia, ma anche per senso del dovere verso quel ruolo delicato che rivestiva. Dipendente comunale, era impiegata come segretaria del sindaco.
«Quando mi sono insediato l’ho trovata lì e, conoscendo lei e la sua famiglia da sempre, ne sono stato piacevolmente sorpreso – dice il sindaco Luca Paolorossi, molto commosso – era una ragazza che conoscevo fin da piccola, di radici filottranesi, sempre garbata, gentile e corretta. Abbiamo lavorato bene per il poco tempo che l’ho avuta affianco». È provato dalla notizia il primo cittadino. Sapeva della malattia di Federica, lei stessa non gliel’aveva nascosta. Ma per una donna giovane, una mamma, si prega sempre che dall’alto vi sia clemenza. Invece non è stato così. Federica si è spenta ieri (25 gennaio) all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove era stata ricoverata.
«Il mio dispiacere è assoluto – continua Paolorossi – era così giovane, una mamma con una figlia ancora piccola. Mi ha accolto a braccia aperte quando sono stato eletto, sempre con modi garbati, gentili e mai presuntuosa. Era davvero in gamba, nonostante la malattia difficilissima contro cui combatteva, è sempre stata efficiente. Che dispiacere».
La salma è stata composta alla Casa del Commiato Bottegoni (via Barbera a Filottrano) e la camera ardente aprirà domani, lunedì 27 gennaio, dalle ore 14. I funerali saranno celebrati giovedì prossimo (30 gennaio) alle ore 15 nella chiesa Santa Maria Assunta di Filottrano, poi il feretro muoverà verso il crematorio. Le ceneri saranno custodite in forma privata. I familiari hanno promosso in suo nome una raccolta fondi per lo Iom di Jesi e Vallesina.