FILOTTRANO – Saranno celebrati domani pomeriggio 10 luglio alle ore 16 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Filottrano i funerali di Giuseppe Paolorossi, 92 anni, e della moglie Rita Caporaletti, 84, annegati domenica mattina scorsa 7 luglio nel lago di pesca sportiva del Circolo Wild fish Azzoni a Montefano. Un gesto disperato, dettato come dicono i familiari, dall’amore che Giuseppe provava per la consorte, malata di Alzheimer da molti anni.
«Non sopportava più di vederla ridotta in quello stato… – hanno detto i figli – Peppe e Rita hanno vissuto la parte più bella della loro vita, sempre insieme. Sapevano che adesso li aspettava quella brutta, quella segnata dalla malattia e che si sarebbero dovuti separare…forse è per questo che se ne sono andati così, insieme». Così, colto dalla disperazione, domenica mattina Giuseppe ha fatto salire la moglie in macchina avvisando la badante che sarebbero usciti per un giro. La circostanza inusuale, date le condizioni di salute di Rita, ha allarmato i figli cui l’anziano aveva confidato il suo dispiacere e la sua intenzione, prima o poi, di buttarsi in quel lago insieme alla moglie. Infatti quando sono accorsi sul posto, a Montefano, hanno trovato i Vigili del fuoco che stavano recuperando la Fiat Punto nera del padre e i sommozzatori che riportavano a riva i corpi ormai esanimi dei loro genitori, annegati. Una storia commovente, di amore e rassegnazione. E anche se il pm della Procura di Macerata Rosanna Buccini ha ritenuto di aprire un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio-suicidio, la verità sta in quella grande disperazione che agitava il cuore di Giuseppe nel vedere la compagna di una vita sopraffatta dalla malattia.
Gli accertamenti
Ieri pomeriggio all’obitorio dell’ospedale di Civitanova Marche il medico legale Antonio Tombolini ha eseguito l’ispezione cadaverica, confermando la causa del decesso per annegamento. I carabinieri di Montefano si sono recati a casa di Giuseppe e Rita, nel loro appartamento di via dell’Industria a Filottrano per cercare eventuali scritti in cui l’uomo avesse annunciato le sue intenzioni. Ma non hanno trovato nulla.
I funerali
La camera ardente è aperta da oggi (martedì 9 luglio) alle 10 presso l’obitorio dell’ospedale di Civitanova Marche, i funerali domani pomeriggio alle 16 nella chiesa di Santa Maria Assunta dove, nel 1958 Giuseppe e Rita si erano sposati. Giuseppe e Rita lasciano i figli Sauro, Rosalia e Piero, i nipoti Eleonora, Erica, Elia, Mattia, Damiano, Marco, Denny, Alessia e tre pronipoti., oltre ai parenti e tanti amici.
Grande commozione anche da parte del neosindaco Luca Paolorossi, nipote della coppia. «Zio Peppe soffriva molto nel vedere zia Rita in quello stato, non ce la faceva più. Si amavano tanto e hanno deciso di andarsene insieme». E sempre insieme riposeranno al cimitero comunale, per l’ultimo viaggio.